Bill Burr, interprete di Mayfeld in The Mandalorian, ha commentato la recente vicenda che ha visto protagonista la collega Gina Carano, dicendo anche la sua sulla cosiddetta cancel culture.
Come riporta anche IndieWire, Burr è stato ospite di uno degli ultimi episodi del The Bill Bert Podcast, dove si è espresso sulla spinosa questione del licenziamento di Gina Carano dalla serie TV di Star Wars a seguito di alcuni suoi infelici commenti sui social.
"Viviamo in tempi davvero strani..." ha esordito l'attore "A meno che [Gina] non abbia fatto qualcosa di davvero orribile o detto qualcosa di incredibilmente razzista. Non lo so. Credo ci siano semplicemente troppi canali. E poi devi fare una cosa così sensazionale... Non lo so che diamine è. Sono in quel dannato show. Adesso devo stare attento a quello che dico".
Continua poi, spiegando che per quanto riguarda la sua esperienza personale con l'interprete di Cara Dune, non ha nulla di negativo da dire nei suoi confronti: "È sempre stata un tesoro. Davvero una persona carinissima. E sapete, è quello che è, e se qualcuno vuole prendere questo video e renderlo qualcos'altro, e liberarsi della mia action figure pelata..." dice poi, in riferimento al fatto che Hasbro ha deciso di ritirare dalla distribuzione le action figure della collega dopo l'intera débâcle "È così che va adesso. Sono dei tempi dannatamente assurdi. Le persone sono lì, ferme, nell'attesa [di poterti dare contro]".
E continuando il discorso sulla cancel culture, Burr afferma: "Adesso è tutto un 'Hey, hai fatto un paragone davvero ignorante' [suono che riproduce lo scarico del WC]. E se ne va il tuo sogno. No?"
E conclude "Più osservo la situazione, e più mi chiedo 'Chi è che farà qualcosa in merito?'".