Gina Carano, interprete di Cara Dune in The Mandalorian 2, ha commentato l'apparizione di Mark Hamill nel finale della seconda stagione. Intervistata dal canale YouTube noto come Drunk 3PO, l'attrice ha svelato che anche sul set la presenza del protagonista della prima trilogia di Star Wars era un segreto, al punto da essere stata omessa dalla sceneggiatura data a cast e troupe.
Come ha spiegato Carano, misure simili sono la prassi per chi lavora a The Mandalorian, serie che potete vedere in streaming su Disney+: "Devi indossare dei mantelli quando ti muovi tra uno studio e l'altro, cosicché non ti possano fotografare dall'alto. Ti danno solo le sceneggiature degli episodi in cui sei presente, e c'è il tuo nome scritto a caratteri cubitali, così sanno di chi è la colpa se il copione viene trafugato." Il creatore della serie, Jon Favreau, arrivò persino a bloccare il merchandising di Grogu, alias Baby Yoda, per evitare che l'esistenza del personaggio trapelasse prima del debutto dello show. Potete vedere il video qui sotto:
In occasione di quest'intervista Gina Carano ha anche affermato di non seguire con particolare attenzione quello che si dice di lei sui social, soprattutto se è negativo: "Se la mia presenza vi dà fastidio va bene, ma ci sono molte altre persone a cui non dà fastidio, e mi concentro maggiormente su di loro."
Da un po' di tempo circola su Twitter l'hashtag #FireGinaCarano, principalmente a causa di post e retweet che mettono alla berlina l'uso delle mascherine e il vaccino anti-Covid, con l'aggiunta di recenti prese di posizione che suggeriscono che lei creda alla teoria complottista sui brogli elettorali che avrebbero aiutato Joe Biden a vincere le elezioni presidenziali a novembre. Al momento non si sa se lei tornerà nella terza stagione di The Mandalorian, la cui lavorazione inizierà a breve, o se farà parte dello spin-off sulle forze dell'ordine della Nuova Repubblica, annunciato un mese fa dalla Lucasfilm.