Il quarto episodio di The Last of Us ha introdotto dei nuovi personaggi mai visti prima all'interno dello show. Chi ha giocato con l'omonimo videogioco ha invece riconosciuto almeno due di loro, mentre il terzo è un elemento scritto ex novo come plausibile villain da affrontare nei prossimi capitoli.
Dopo l'intermezzo super emozionale della terza puntata, con Please Hold to My Hand lo show torna on the road, e con una dose molto generosa di azione. Il viaggio di Joel ed Ellie si è arenato a Kansas City, dove un gruppo di persone non infette ha preso possesso della zona di quarantena della Fedra, Federal Disaster Response Agency, facendone la propria base operativa. A capo del gruppo di sopravvissuti c'è Kathleen, interpretata da Melanie Lynskey, la spietata leader degli insorti creata appositamente per la serie. La sua missione è trovare Henry, che ritiene responsabile per la cattura e l'uccisione di suo fratello, come spiega a uno sfortunato prigioniero prima di farlo fuori con un colpo di pistola.
Chi sono Henry e Sam?
Henry e Sam sono le incognite del quarto episodio, vengono nominati di continuo ma fanno una rapida apparizione soltanto alla fine della puntata. Quando Joel ed Ellie si rifugiano nell'edificio abbandonato per dormire, bastano pochi secondi per ritrovarsi con un'arma puntata alla testa. Il bambino con la maschera da supereroe disegnata in faccia è Sam, interpretato da Keivonn Woodard, e il suo compare è Henry, ovvero Lamar Johnson.
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Nel videogioco c'è una parte molto simile allo show. Henry e Sam sono due fratelli in viaggio attraverso Pittsburgh e vengono attaccati da un gruppo di sopravvissuti violenti. Si nascondono in un palazzo disabitato, lo stesso in cui si ritroveranno Joel ed Ellie, con i quali lotteranno brevemente prima di coalizzarsi e cercare una via di fuga dalla città. Per approfondire, si consiglia la lettura della recensione del quarto episodio di The Last of Us.