Elizabeth Debicki ed Emma Corrin hanno svelato che c'è un dettaglio in comune nel loro processo che le ha portate a ottenere la parte di Diana nella serie The Crown.
Entrambe le attrici, intervistate da Variety, si erano presentate all'audizione per un ruolo diverso, senza pensare di essere in corsa come possibile interprete della principessa.
Le audizioni delle interpreti di Diana in The Crown
Elizabeth Debicki ha raccontato che si era proposta per un ruolo di cui non ha voluto condividere i dettagli perché la persona che l'ha ottenuto è stata fantastica. L'attrice ha solo spiegato che si trattava di un cameo che poi diventava centrale in un paio di episodi nella seconda stagione di The Crown, sottolineando: "In quel senso era un ruolo grande, ma ero quasi completamente sbagliata dal punto di vista fisico".
Elizabeth si era interessata alle audizioni dopo aver visto la prima stagione ed essere rimasta colpita dalla qualità del progetto, ma pochi giorni dopo ha ricevuto un messaggio dal suo agente in cui le spiegava che la stavano considerando per un altro ruolo: "Immagino debbano aver percepito qualcosa di Diana, e lo trovo esilarante perché non stavo nemmeno interpretando una persona inglese. La cosa divertente è che, per cinque o sei anni, ho continuato a guardare religiosamente The Crown e pensare 'Mi chiedo se sarà mai il mio turno', e poi quando tu sei stata scelta ho pensato: 'Bene, è stato un bel sogno'". Debicki ha spiegato alla sua collega che l'aveva considerata immediatamente perfetta e di aver rinunciato alla parte appena era apparsa. Emma Corrin, invece, ha fatto l'audizione per una dama di compagnia, ma si è invece ritrovata in corsa per la parte di Diana.
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L'impatto emotivo delle scene con i fotografi
Elizabeth ha quindi raccontato che ha affrontato le scene degli inseguimenti dei paparazzi come fossero sequenze d'azione: "Ho delineato il percorso fisico così sapevo cosa doveva fare il mio corpo. E poi mi sono lasciata rispondere istintivamente. Per me è una questione davvero fisica, non devi recitare molto".
L'interprete di Diana nelle ultime stagioni della serie creata da Peter Morgan ha sottolineato che si è trattato di qualcosa di "orrendo, agghiacciante e scorretto" che è accaduto a un essere umano. L'attrice ha dichiarato: "Penso che il fatto che quella cultura di inseguire le persone esista ancora, e non ci siano leggi che ti proteggano, per me sia sorprendente. Non abbiamo imparato nulla da quanto accaduto".