The Banker: Apple cancella la premiere del film in seguito a un'accusa di molestie

La Apple ha cancellato la premiere di The Banker a causa di accuse di molestie nei confronti di una persona legata alla storia vera che ha ispirato il film.

La Apple ha cancellato la premiere di The Banker, prevista per questa sera all'interno dell'AFI Film Festival, a causa di accuse di molestie nei confronti di una persona legata alla storia vera che ha ispirato il film.

Il lungometraggio di George Nolfi, che la Apple ha acquistato durante l'estate e farà uscire nelle sale americane il 6 dicembre - in vista degli Oscar - prima di renderlo disponibile sulla piattaforma Apple TV+, racconta le vicende di Bernard Garrett Sr. (Anthony Mackie), un uomo di colore che negli anni Sessanta assunse un uomo bianco per fare da prestanome per la sua attività nel settore finanziario. Suo figlio, Bernard Garrett Jr., è stato accusato di molestie dalle sue due sorellastre minori, le quali sostengono che lui abbia avuto comportamenti scorretti con loro mentre vivevano nella stessa casa. Le due donne hanno anche contestato la veridicità cronologica del film, dove Garrett Sr. vive felicemente con la prima moglie da cui in realtà aveva già divorziato.

In seguito a queste accuse, la proiezione festivaliera di The Banker è stata annullata e il credit di Garrett Jr., inizialmente menzionato come co-produttore, è stato completamente rimosso dai materiali pubblicitari, e presumibilmente egli non sarà più parte integrante dell'attività stampa insieme ad Anthony Mackie e Samuel L. Jackson.

Garrett Jr. e Nolfi, il quale sarebbe stato all'oscuro della faccenda fino a una settimana fa, non hanno rilasciato dichiarazioni. La Apple, dal canto suo, ha commentato così le accuse mentre annunciava la cancellazione della premiere: "Abbiamo acquistato il film alcuni mesi fa perché eravamo commossi dalla sua storia, divertente ed educativa, sul cambiamento sociale e sull'alfabetismo finanziario. Settimana scorsa ci sono state rese note delle preoccupazioni legate al film. Noi e chi ha lavorato al progetto abbiamo bisogno di tempo per indagare sulla cosa e decidere quale sia l'opzione migliore per il futuro."