Thandie Newton ha raccontato di aver rinunciato a Charlie's Angels a causa di un incontro con la produttrice Amy Pascal non andato nel migliore dei modi e talmente spiacevole da spingerla a dire addio al progetto.
La sua ricostruzione dei fatti è stata tuttavia messa in discussione e la verità riguardante quanto accaduto rimane ancora in sospeso.
In una recente intervista rilasciata a Vulture, Thandie Newton ricorda: "Uno dei film più importanti che non ho realizzato è a causa del fatto che il regista mi ha detto: 'Non vedo l'ora. La prima inquadratura sarà... Penserai che si trattino di linee gialle disegnate su una strada, poi si allargherà l'inquadratura e ci si renderà conto che sono delle cuciture perché il denim sarà così stretto sul tuo lato che b che sembrerà asfaltato'. Ho detto 'Oh, non penso che andremo insieme lungo questa strada'".
L'attrice ha quindi incontrato la produttrice Amy Pascal che aveva provato a convincerla che il film avrebbe mostrato una rappresentazione "credibile" del suo personaggio, una donna che ha studiato al college, aggiungendo poi che avrebbe potuto esserci una scena in cui doveva salire su un tavolo e "agitare il sedere".
Thandie ha ribadito: "In pratica era legata a tutti questi stereotipi su come essere più convincente come personaggio di colore. Tutte le cose che suggerivo diceva 'No, io non lo farei'. Rispondeva 'Sì, ma tu sei diversa. Tu sei diversa'. Era Amy Pascal. Non è realmente una sorpresa, non trovate? Ammettiamolo: non ho fatto il film come risultato di quell'incontro".
Amy Pascal ha voluto rispondere alle dichiarazioni dichiarando: "Anche se prendo seriamente in considerazione le sue parole, non ricordo gli eventi che descrive e nemmeno i suoi membri del suo team che erano presenti al casting. Ho a lungo considerato Thandie un'amica, sono grata per il fatto di aver potuto girare dei film con lei e spero di farlo nuovamente in futuro".