I Tenores di Bitti a Sanremo 2024: chi è il gruppo sardo che accompagna Mahmood nella serata delle cover

Stasera sul palco dell'Ariston saliranno I Tenores di Bitti: scopriamo chi è il gruppo sardo a tenore che accompagna Mahmood nella quarta sera di Sanremo 2024:

I Tenores di Bitti a Sanremo 2024: chi è il gruppo sardo che accompagna Mahmood nella serata delle cover

Questa sera sul palco di Sanremo 2024 saliranno per la prima volta i Tenores di Bitti, un gruppo storico di canto a tenore originario di Bitti, un paesino in provincia di Nuoro. Mahmood ha voluto portarli a Sanremo per rendere omaggio alle sue radici sarde, dato che la madre del cantante è di Orosei. Nella serata delle cover, i Tenores di Bitti e Mahmood canteranno 'Come è profondo il mare' di Lucio Dalla. Scopriamo ora chi sono i Tenores di Bitti.

Storia dei Tenores di Bitti Remunnu 'e Locu

Nel cuore della Sardegna, nel pittoresco paese di Bitti, si annida un tesoro culturale che risuona da decenni attraverso le voci uniche e potenti dei Tenores di Bitti Remunnu 'e Locu. Fondato nel lontano 1974, questo gruppo storico di canto a tenore ha incantato gli ascoltatori di tutto il mondo con le loro armonie ancestrali e la profondità della loro espressione musicale.

Il gruppo è composto da Daniele Cossellu, voce solista, Dino Ruiu, voce Solista e mezza voce, Pier Luigi Giorno, Controvoce Gutturale e Mario Pira, basso gutturale

Fondazione e Radici

Il nome "Remunnu 'e Locu" è un omaggio al poeta estemporaneo Raimondo Delogu, meglio conosciuto come Tziu Remunnu, una figura iconica nella tradizione culturale di Bitti. Da allora, i Tenores di Bitti hanno preso su di sé il compito di portare avanti il patrimonio musicale e poetico della loro terra, diffondendo il loro canto in festival, tournée internazionali e iniziative culturali di ogni genere.

Fin dai primi anni della loro formazione, i Tenores di Bitti hanno attratto l'attenzione di esperti e appassionati di musica folkloristica. La loro musica ha attraversato confini nazionali, toccando terre lontane come l'Australia, l'Argentina, il Canada e gli Stati Uniti.

Persino luminari della scena musicale internazionale come Lester Bowie, Ornette Coleman e Frank Zappa hanno elogiato la loro arte, riconoscendone la profondità e l'autenticità.

Non contenti di essere soltanto esecutori straordinari, i Tenores di Bitti hanno anche dedicato tempo ed energie alla trasmissione della loro arte alle generazioni future. Nel 1995, in collaborazione con il comune di Bitti, hanno contribuito all'istituzione di una scuola di canto a tenore.

Questa iniziativa non solo ha garantito la sopravvivenza della tradizione, ma ha anche creato un ponte culturale tra passato e futuro, con uno scambio attivo con istituzioni musicali come il Conservatorio di Sassari.

Discografia e collaborazioni internazionali

La discografia dei Tenores di Bitti è una testimonianza tangibile della loro maestria e del loro impegno verso la diffusione della cultura sarda. Album come "Romanzesu" (1993), "Intonos" (1994) e "Ammentos" (1996) rappresentano tappe significative nel percorso musicale del gruppo, che ha continuato a evolversi senza perdere mai le radici profonde della propria tradizione.

Uno dei momenti culminanti della loro carriera discografica è stato nel 1996, con la pubblicazione dell'album "S'Amore 'e Mama", prodotto da nientemeno che Peter Gabriel e distribuito dalla sua etichetta Real World Records.

Questo riconoscimento internazionale ha confermato il valore universale della musica dei Tenores di Bitti e ha contribuito a far conoscere la loro arte a un pubblico sempre più vasto.

Tenores di Bitti a Sanremo 2024

Tenores di Bitti stasera 9 febbraio 2024 saliranno sul palco di Sanremo 2024 al fianco di Mahmood per esibirsi sulle note di Come è profondo il mare, una delle canzoni preferite del rapper milanese con radici sarde.

"I tenores di Bitti sono pazzeschi, rappresentano la mia terra d'origine. Abbiamo fatto le prove, siamo andati al ristorante insieme a mangiare ed è stato come essere a casa. Perché noi sardi siamo molto ospitali, abbiamo questa tendenza a scambiarci le cose belle. Mi sento a casa quando salgo sul palco con loro", ha spiegato Mahmood durante la conferenza stampa