Taylor Swift è una degli artisti più sboccati del mondo, lo dice uno studio: ecco chi è peggio di lei

L'indagine condotta da Preply rivela i nomi degli altri cantanti che si esprimono maggiormente con parole volgari.

Primo piano di Taylor Swift nel video di Shake It Off

La piattaforma di apprendimento Preply ha condotto uno studio su una cinquantina di artisti musicali per determinare coloro che sono maggiormente inclini ad utilizzare un linguaggio volgare nelle loro creazioni. Nella classifica spicca la presenza di Taylor Swift.

La cantautrice è tra coloro che utilizzano più parolacce nelle proprie canzoni, secondo quanto riporta l'analisi di Preply sul panorama musicale, sia in Italia che all'estero. Indicativo come, dallo studio, emerga che nessun artista musicale eviti completamente le parole volgari nei propri testi.

Classifiche

Nella Top 10 degli artisti musicali che utilizzano un linguaggio particolarmente sboccato al primo posto si piazza il rapper Artie 5ive, con una percentuale dell'87% di volgarità presenti nelle sue canzoni, seguito a ruota da Drake (85%), VillaBanks e Juice WRLD (81%), dal trio composto da Capo Plaza, Sfera Ebbasta e Bresh (79%), e in coda da ANNA (76%), TonyEffe (74%) e Guè (72%).

Tra gli artisti musicali con testi più volgari tra coloro che registrano più streaming, troviamo Kanye West (61%), Charli XCX (38%), Lana Del Rey (35%) tallonata da Miley Cyrus (34%) e Sabrina Carpenter subito dopo (28%) e Rihanna (27%), e in chiusura Billie Eilish (23%), Madonna (17%) e Taylor Swift, in rapida ascesa con gli ultimi album (13%).

Metodo

Preply informa che per la ricerca sono stati selezionati gli artisti musicali più popolari, basandosi sulla playlist di Spotify 'Top 50 Italia 2023', escludendo dall'indagine produttori musicali, DJ e artisti che non hanno partecipato alla stesura dei loro testi.

Dei 53 artisti che sono stati presi in esame per effettuare la ricerca, sono stati analizzati accuratamente i testi per segnalare parolacce, bestemmie e insulti vari. Secondo alcuni studi, imprecare aumenterebbe la soglia del dolore e nella musica viene utilizzato spesso come escamotage per trasmettere emozioni intense.