Taraji P. Henson svela di aver pensato al suicidio durante il lockdown

Taraji P. Henson ha ammesso di aver avuto enormi difficoltà durante il lockdown provocato dalla pandemia da Covid-19 e di aver anche pensato al suicidio

Taraji P. Henson ha trascorso un pessimo lockdown a tal punto da coltivare con insistenza al suicidio. L'attrice è salita alla ribalta grazie alle sue interpretazioni in Hustle & Flow e ne Il curioso caso di Benjamin Button. Poi, dal 2011 al 2013 ha recitato in Person of Interest, mentre dal 2015 al 2020 nella serie Empire, grazie alla quale si è aggiudicata un Golden Globe e ha ricevuto due candidature al Premio Emmy. Nel 2016, la rivista Time l'ha inserita nella lista delle 100 persone più influenti al mondo.

Taraji P. Henson interpreta Clarice Clark nel film Not Easily Broken
Taraji P. Henson interpreta Clarice Clark nel film Not Easily Broken

Parlando ai suoi utenti nello show Peace of Mind su Facebook Watch, Taraji P. Henson ha ammesso di aver coltivato l'ipotesi del suicidio per ben due giorni durante il lockdown per contrastare la pandemia da Covid-19. L'attrice ha attraversato un pessimo periodo e ha rivelato di aver pensato al suicidio utilizzando la pistola che tiene in casa. L'interprete ha provato a scacciare questo pensiero pensando al figlio e, alla fine, ha deciso di parlarne con una cara amica.

Come riportato da TMZ, il dialogo con questa sua amica è stato fondamentale perché, altrimenti, l'ipotesi del suicidio avrebbe preso una strada diversa e si sarebbe trasformata in un piano vero e proprio. Su Facebook Watch, Taraji P. Henson ne ha discusso con LasShonda Green e con Tracie Jade. Quest'anno, l'attrice ha compiuto 50 anni e ha chiuso il suo rapporto con Kelvin Hayden. Il suicidio, purtroppo, è stato un problema di primaria importanza durante il periodo del lockdown. In casi di pensieri del genere, è necessario avvertire le autorità in modo tale da poter ricevere il giusto aiuto.