Sydney Sweeney, dopo una serie di attacchi di panico, ha avuto il suo primo esaurimento nervoso questa estate a soli 24 anni: durante una recente intervista di The Hollywood Reporter la star ha parlato dei pro e i contro della fama e della difficoltà di dover "pagare le bollette".
"Sono una persona molto aperta", afferma la Sweeney. "Adoro parlare di tutto e da quando sono a Hollywood ho capito che c'è solo una cerchia ristretta di persone con cui posso parlare e con cui condividere cose intime e avere relazioni. A volte è davvero, davvero difficile."
A proposito del suo futuro la star ha dichiarato: "Voglio avere una famiglia, ho sempre voluto essere una giovane mamma e sono preoccupata per il modo in cui questo settore tratta male le giovani donne che hanno figli e le guarda sotto una luce diversa".
"Tempo fa non potevo prendermi una pausa di sei mesi, non avevo le entrate necessarie per coprirla", ha affermato Sydney Sweeney. "Non ho qualcuno che mi sostiene, non ho nessuno a cui rivolgermi, per pagare le bollette o chiedere aiuto. Gli attori non sono pagati come una volta e con gli streamer non si ottengono più bonus. Le star affermate vengono ancora pagate, ma devono dare il 5 percento all'avvocato, il 10 percento agli agenti, il 3 percento o qualcosa del genere al manager e così via. Se mi limitassi a recitare non potrei permettermi la vita a Los Angeles. Faccio le pubblicità perché devo."