A partire dal 5 maggio, in prima visione assoluta su Rai4, ogni martedì alle 22.00, arriva Swingtown, la serie ideata Mike Kelley per la CBS che è ambientata negli anni '70 e racconta le vicende di tre famiglie di Chicago alle prese con la sconvolgente novità della libertà sessuale.
Il primo episodio - che dà il via a una prima stagione che si sviluppa in tredici puntate - è ambientato nel luglio 1976, durante il bicentenario dell'indipendenza americana, che tuttavia è festeggiato da una nazione ai minimi storici dell'orgoglio patriottico, fiaccata dalla guerra in Vietnam, dallo scandalo Watergate e dalla crisi economica. I valori tradizionali e la morale puritana, alimentati dal benessere del secondo dopoguerra, hanno ceduto ai radicali cambiamenti di quegli anni - nella musica e nelle idee come nei costumi sessuali - lasciando posto a sempre nuove istanze di ribellione e di libertà.
Le vicende di Swingtown ruotano attorno a tre coppie di ultratrentenni: i Miller (Jack Davenport e Molly Parker) che si trasferiscono in un ricco sobborgo residenziale di Chicago, e fanno la conoscenza dei vicini Decker (Grant Show e Lana Parrilla) dei quali scopriranno presto lo status di coppia aperta. Allo stesso tempo i Miller continuano a frequentare anche i loro vecchi vicini, i Thompson (Josh Hopkins e Miriam Shor), che finiscono quindi per lasciarsi sedurre dalla nuova realtà sociale vissuta dagli amici. La chiave generazionale della serie è però duplice: Laurie e B.J. Miller (Shanna Collins e Aaron Christian Howles), figli teenager della coppia, vivono le prime esperienze sentimentali, inevitabilmente influenzati dal nuovo ambiente che li circonda.
Le puntate della serie saranno replicate ogni venerdì, intorno all'una di notte.