Sushant Singh Rajput: morto suicida l'attore indiano, star di Bollywood

L'attore indiano Sushant Singh Rajput è morto suicida a soli 34 anni: da tempo lottav contro la depressione.

Sushant Singh Rajput è stato trovato morto nella sua residenza di Mumbai e, secondo una prima dichiarazione della polizia locale, si tratterebbe di suicidio. L'attore indiano aveva 34 anni e stava combattendo contro la depressione. Era un volto noto e famoso di Bollywood, grazie alle sue diverse interpretazioni in pellicole indiane.

L'attore ha fatto il suo debutto nel cinema hindi nel 2013 in "Kai Po Che !". È stato anche premiato come miglior attore maschile all'Indian Film Festival di Melbourne, nel 2017, per il suo film "M.S. Dhoni: The Untold Story", in cui interpretava la star del cricket indiano Mahendra Singh Dhoni. Ha anche interpretato il ruolo di Manav nella serie TV Pavitra Rishta, nota anche come Sacred Ties, dal 2009 al 2014.

Il team di pubbliche relazioni di Rajput ha rilasciato una dichiarazione a nome della famiglia dopo la sua morte:"Ci fa male condividere la notizia che Sushant Singh Rajput non sia più con noi. Chiediamo ai suoi fan di tenerlo nei loro pensieri e celebrare la sua vita e il suo lavoro come hanno fatto finora. Chiediamo ai media di aiutarci a mantenere la privacy in questo momento di dolore".

In tanti hanno reso omaggio all'attore, incluso il primo ministro indiano Narendra Modi, che ha twittato le sue condoglianze: "Sushant Singh Rajput... un giovane attore brillante, venuto a mancare troppo presto. Eccelleva in TV e nei film. La sua ascesa nel mondo dello spettacolo ha ispirato molti e ha lasciato dietro di sé diverse interpretazioni memorabili. Sono scioccato dalla sua scomparsa. I miei pensieri sono con la sua famiglia e i suoi fan. Om Shanti. ".

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