Steven Soderbergh: "I blockbuster moderni? Niente sesso e poca fisica newtoniana"

Il regista Steven Soderbergh spiega perché non lo abbiamo ancora visto dirigere un blockbuster per un grande franchise fantasy o simili.

Steven Soderbergh sa far suo ogni genere in cui si applica... Eccetto i blockbuster moderni, quei film che si inseriscono all'interno di grandi franchise fantasy, sci-fi o che comunque si allontanano troppo dalla realtà Almeno, stando a quanto detto da lui stesso in una recente intervista.

Ai microfoni del Daily Beast Soderbergh ha infatti spiegato come mai non si è ancora cimentato in un'impresa come dirigere il prossimo Star Wars o un cinecomic qualsiasi.
"Non sono uno snob, e non credo ci siano dei film che valgano meno di altri. Ma si tratta di che tipo di universo occupi in qualità di storyteller. Io, ad esempio, sono troppo realista e con i piedi per terra per riuscire ad agire libero in un universo in cui la fisica newtoniana non esiste" afferma ridendo.

"Mi manca semplicemente l'immaginazione per queste cose, motivo per cui l'unica mia avventura nel mondo della fantascienza è stata Solaris, un film che sposta l'attenzione principalmente ai suoi personaggi, e che per puro caso era ambientato su una navicella spaziale" continua, aggiungendo anche che "per me poi, in molti casi, a parte il fatto che possa piegare il tempo e la gravità alla mia volontà o sparare raggi laser dalle dita, è difficile comprendere un mondo e come scriverlo o supervisionare la scrittura di un film in cui tra storia e personaggi non si fa sesso... Nessuno fa sesso! Come faccio a dire alla gente come comportarsi in un mondo in cui non c'è una cosa del genere?".

"Cioè, l'universo fantasy nel mondo dello spettacolo, per quel che posso ricavarne io, non sembra coinvolgere tipicamente molte scene di sesso. E poi, scusate, ma questa gente chi la paga? Per chi lavorano? Come fanno a ottenere questo lavoro?" si chiede Soderbergh, e conclude "Mi va benissimo che alla gente piaccia fare esperienza di questi universi, ma come filmmaker io non saprei semplicemente da dove iniziare".