Star Wars: Mark Hamill teme che stiano uscendo troppi film

L'interprete di Luke Skywalker ha condiviso i suoi timori riguardanti la strategia della Lucasfilm.

Mark Hamill, interprete di Luke Skywalker, ha spiegato perché è un po' preoccupato delle scelte della Lucasfilm riguardanti la distribuzione dei lungometraggi ambientati nell'universo della saga creata da George Lucas.
L'attore ha infatti sottolineato: "Direi che dovrebbero rallentare perché non si vuole esagerare. Ho detto alla Disney: 'Davvero? Cinque mesi dopo che siamo arrivati nelle sale distribuirete Solo: A Star Wars Story? Non potete aspettare almeno fino a Natale?'".
Hamill ha però spiegato: "Hanno programmato tutte le uscite: devono occuparsi della Marvel e degli altri film dello studio, quindi va oltre la mia sfera di competenza".

La star ha però ribadito che la narrazione potenzialmente non ha alcun limite: "Con i film indipendenti possono avere tutti la propria identità. Rogue One: A Star Wars Story può essere coraggioso e simile a un film di guerra... Penso, non lo so, che Solo sarà più orientato verso la comicità perché è un ribelle, un criminale, un giocatore d'azzardo, conquista le donne e tutte queste cose. Ritengo quindi che il vantaggio dei film indipendenti sia che non devono seguire la formula di una trilogia, potendo stabilire la propria premessa, svilupparla, concluderla e finire la storia lasciando al pubblico la voglia di vedere qualcosa in più. Ci sono davvero possibilità infinite".