Star Wars, LEGO rilascia una nuova Morte Nera come uno dei pezzi più costosi del set della celebre saga

Il colosso danese ha scelto una struttura a sezione piatta con 38 minifigure e varie scene della trilogia originale, rinunciando però a un modello esterno sferico. Una decisione che non ha convinto tutti.

Il modellino Lego della Morte Nera

Il nuovo LEGO UCS Death Star, con i suoi oltre 9.000 pezzi e un prezzo da 1000 dollari, ha già diviso gli appassionati, nonostante sia uno dei pezzi più costosi della sezione dedicata a Star Wars. Ma un fan ha realizzato una versione custom capace di colmare le mancanze del set ufficiale, aggiungendo dettagli e dinamismo.

Un fan LEGO migliora la Morte Nera da 1000 dollari

Il nuovo UCS Death Star, realizzato da LEGO per l'universo di Star Wars, in arrivo il 1° ottobre, ha fatto discutere non solo per il prezzo astronomico ma anche per la scelta stilistica: niente superficie esterna, niente vera sfera, bensì un grande "spaccato" che mostra ambienti e vignette interne. Una soluzione pratica per raccontare la saga, ma che per molti fan lascia l'amaro in bocca, soprattutto considerando il valore collezionistico e il peso simbolico di una delle icone assolute di Star Wars.

In questo vuoto progettuale si inserisce il lavoro dell'utente @farawaybricks, che durante la sua review ha immaginato e costruito un'espansione: una rappresentazione della prima battaglia spaziale della Morte Nera.

Non si è limitato a un'aggiunta estetica, ma ha dato vita a una scena in movimento, con le navicelle disposte come se stessero davvero incrociando i colpi nello spazio.

Una battaglia in miniatura che cambia il set

Il custom di @farawaybricks include il celebre X-Wing di Luke Skywalker e il TIE Advanced di Darth Vader, realizzati in scala con lo shuttle imperiale e con il TIE Fighter bonus distribuito come gift with purchase. Grazie a un braccio collegato al retro della struttura, il caccia di Vader può "fluttuare" nell'angolo superiore del modello, mentre l'X-Wing trova posto sul lato opposto, in un gioco di simmetrie e tensioni visive.

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Una scena di Star Wars

Il dettaglio più sorprendente, però, è l'aggiunta di micro Y-Wing e TIE montati dietro le astronavi principali: un trucco prospettico che dà profondità e restituisce la sensazione di una battaglia corale. In questo modo, quello che nel set ufficiale restava un'imponente stazione "aperta" ma statica, diventa improvvisamente teatro di azione, catturando l'essenza del film.

Il caso conferma ancora una volta la forza della filosofia LEGO: le istruzioni non sono mai un vincolo assoluto, ma solo un punto di partenza.

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Mentre la Morte Nera ufficiale resterà probabilmente oggetto di discussione per la sua forma incompleta, la creatività dei fan continuerà a colmare le lacune, aggiungendo valore e nuove prospettive.