Ewan McGregor ha confessato quanto sia stato difficile concludere la trilogia prequel dopo le stroncature piovute su star Wars: La minaccia fantasma.
Prima di unirsi al franchise di Star Wars, Ewan McGregor ha avuto più di un ripensamento come ha spiegato a Vanity Fair:
"Mi sentivo come se fossi parte di questa new wave di cinema britannico, davvero, e che Star Wars non fossi io, non fosse quello che rappresentavo".
L'accoglienza ricevuta dal film prequel del 1999, Star Wars ep. I - La minaccia fantasma, sembrava avvalorare i timori dell'attore sul franchise viste le pesanti stroncature fioccate da parte dei critici. così McGregor si è trovato a dubitare se firmare un contratto che lo legava per l'intera trilogia al personaggio di Obi-Wan Kenobi:
"È stato difficile perché è stata una decisione così importante fare quei film, un evento così grandioso. È stato abbastanza difficile per tutti noi affrontarlo, sapendo anche che ne avevamo altri due davanti."
Ora, 23 anni dopo, Ewan McGregor torna a interpretare l'epico maestro Jedi nell'omonima serie Disney+ Obi-Wan Kenobi, dal 27 maggio in streaming. La serie è ambientata 10 anni dopo gli eventi de La vendetta dei Sith, che ha visto Anakin Skywalker (Hayden Christensen) trasformarsi in Darth Vader.
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Ewan McGregor ha notato che il ritorno a Star Wars ha avuto a che fare "con la crescita a livello personale". In origine, Lucasfilm aveva deciso di realizzare una pellicola standalone su Obi-Wan Kenobi diretta dal candidato all'Oscar Stephen Daldry che avrebbe visto McGregor in dupliuce veste di interprete e produttore:
"Ho pensato 'Dovrebbe essere la storia di un uomo distrutto, un uomo che ha perso la fede'. Ha sempre una battuta divertente da dire o sembra sempre essere calmo ed è un buon guerriero o soldato o qualsiasi altra cosa, ma vedere quell'uomo lacerarsi e scoprire cosa lo riporta di nuovo insieme - è lì che abbiamo iniziato."