Quentin Tarantino non realizzerà il film di Star Trek che aveva ideato e il motivo è legato alla sua decisione di abbandonare il cinema dopo 10 film.
A svelare qualche dettaglio di quanto accaduto è stato lo sceneggiatore Mark L. Smith in una nuova intervista che gli ha permesso di parlare anche della sua collaborazione con il filmmaker.
I retroscena del progetto
Rispondendo alle domande di Collider, Mark L. Smith ha parlato del modo in cui è stato coinvolto nel lungometraggio di Star Trek: "Io e Quentin Tarantino siamo andati un po' avanti e indietro, doveva lavorarci un po' e poi ha iniziato a preoccuparsi del numero, il suo numero non ufficiale di film. Mi ricordo che stavamo parlando e ha detto: 'Se posso semplicemente accettare l'idea che Star Trek possa essere il mio ultimo film, l'ultima cosa che farò... Questo è il modo in cui voglio si concluda?'. E penso fosse l'ostacolo che non è mai riuscito a superare, quindi lo script è ancora lì sulla sua scrivania".
Lo sceneggiatore ha aggiunto: "So che ha detto molte cose positive del progetto. Vorrei che venisse realizzato, ma è uno di quei film che immagino resteranno incompiuti. Ma sarebbe il film di Star Trek più grandioso, non per la mia sceneggiatura, ma per quello che Tarantino ci avrebbe fatto. Era semplicemente qualcosa di esagerato".
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Come è stato presentato il progetto
Smith ha inoltre raccontato che Tarantino si è presentato alla Bad Robot, dove ha condiviso la sua visione per un film della saga, entrando subito in sintonia: "Voleva uno sceneggiatore per realizzarlo, che per lui non è normale. Quindi siamo andati subito d'accordo e mi hanno chiesto di farlo, lui e J.J., e ho scritto una bozza".
Mark ha aggiunto: "Era qualcosa di diverso, ma era un tipo di storia particolarmente differente che Quentin voleva raccontare ed era adatto alla mia sensibilità. Penso che la sua visione fosse semplicemente di andarci duro. Era vietato ai minori. C'era della violenza in stile Pulp Fiction". Lo sceneggiatore ha infine dichiarato: "Mi piaceva perché penso sia diverso, ma nel modo in cui Thor Ragnarok ha cambiato le cose. Improvvisamente aveva un'atmosfera diversa rispetto alle altre cose della Marvel. Ho pensato fosse divertente e diverso. E immagino sia come è successo, sotto certi aspetti, con Guardiani della Galassia, ma era semplicemente un'atmosfera diversa e ho pensato che avrebbe potuto portare a Star Trek semplicemente quella differenza".