Stanley Tucci ha confessato di essere entusiasta all'idea di realizzare un sequel de Il diavolo veste Prada. Intervistato da People, l'attore ha affrontato la possibilità di tornare nei panni del direttore artistico Nigel Kipling, dopo che ad inizio anno è stato annunciato un seguito.
"Se succederà posso solo dire che sarò felice" ha esclamato Tucci nel corso della chiacchierata con il magazine, in relazione ad un possibile ritorno in uno dei personaggi più amati della sua lunga carriera sullo schermo.
Ritorno a Runway
"Penso che ci divertiremmo tantissimo" ha spiegato l'attore "Ho fatto molti film, probabilmente quasi 100, e non so nemmeno quanti episodi di serie tv ma quell'esperienza è stata una delle migliori che abbia mai avuto".
Il diavolo veste Prada è basato sull'omonimo libro di Lauren Weisberger e segue la storia di Andy Sachs (Anne Hathaway), una neolaureata che desidera intraprendere una carriera nel giornalismo. Dopo aver ottenuto il ruolo di assistente junior di Miranda Priestly (Meryl Streep), la direttrice di Runway, rivista di alta moda, Andy fatica a soddisfare le richieste lavorative mantenendo contemporaneamente la relazione con il fidanzato e i colleghi, tra cui Emily (Emily Blunt) e il personaggio di Tucci.
"È stata una combinazione perfetta di persone, da David [Frankel, il regista] a Meryl, ad Annie ed Emily, che ora è mia cognata" ha proseguito Tucci. L'attore è infatti sposato con Felicity Blunt, sorella di Emily, con la quale ha avuto due figli.
Il sequel de Il diavolo veste Prada dovrebbe seguire le vicende di Miranda Priestly, ancora a capo di Runway, mentre cerca di orientarsi in un'industria editoriale sempre più rivolta al mondo digitale. Nel cast del film dovrebbero tornare anche Anne Hathaway ed Emily Blunt, oltre a Meryl Streep nel ruolo della tirannica Miranda Priestly, un personaggio talmente efficace da essere ormai entrato da parecchio tempo nell'immaginario comune.