In un nuovo video postato su Youtube da GQ Magazine, lo psichiatra Eric Bender ha analizzato le scene psicotiche presenti in alcune delle pellicole più famose di sempre, come Scarface, e alcuni film recenti, come Split, che hanno sconvolto i fan a causa dell'accurata rappresentazione di alcuni terrificanti disturbi psichici.
Tra i titoli di successo menzionati da Bender figurano anche "Fight Club" di David Fincher, "Black Swan" di Darren Aronofsky, "Shutter Island" di Martin Scorsese, "Schegge di paura" di Gregory Hoblit, "Il cavaliere oscuro - Il ritorno" di Christopher Nolan e "Old Boy" di Park Chan-wook.
Lo psichiatra, parlando di Tony Montana in Scarface, descrive l'imperatore della cocaina come una persona che sta diventando sempre più paranoica: "Quando parla alla sorella morta, è possibile che quella sia una delle psicosi che lo torturano per tutto il film da un certo momento in poi. Nel film Tony è sicuro di se, vuole uccidere tutti e sembra inarrestabile, tutte queste cose sono dovute ad una psicosi indotta dalla cocaina ed al fatto che blocca i recettori della dopamina nel cervello."
Come accennato in precedenza, Eric Bender parla anche del personaggio di Split nel video di GQ: "Il protagonista del film è affetto da disturbo dissociativo dell'identità, solitamente questo disturbo è causato da un trauma e la persona si dissocia da quello che è accaduto creando delle nuove personalità."