Spider-Man all'udienza del Papa: ecco chi c'è sotto il costume

Scopriamo chi è l'uomo vestito da Spider-Man che ha presenziato all'udienza generale di Papa Francesco scatenando così la curiosità della gente.

Sui social è diventato virale il filmato che mostra un uomo travestito da Spider-Man tra i presenti all'udienza generale di Papa Francesco. Si tratta di Mattia Villardita, volontario e fondatore di Supereroincorsia.

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Spider-Man (Mattia Villardita) all'udienza del Papa

Mentre si teneva l'udienza generale del Papa nel cortile di San Damaso, le telecamere hanno inquadrato un uomo travestito da Spider-Man che non poteva certo passare inosservato ed ha infatti scatenato la curiosità di tante persone che hanno così iniziato a condividere sui social il filmato, chiedendo chi fosse il soggetto in questione. Ebbene, dietro al costume del supereroe Marvel c'era Mattia Villardita, fondatore di Supereroincorsia, gruppo di volontari che trascorrono del tempo tra le corsie degli ospedali pediatrici, travestendosi da supereroi e intrattenendo così i piccoli pazienti, donando loro sorrisi e qualche ora di spensieratezza.

Insomma, un ragazzo che ha scelto di fare qualcosa di importante per chi ha più bisogno e che per questo, nei mesi scorsi, è stato insignito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell'onorificienza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per l'altruismo e le fantasiose iniziative con cui contribuisce ad alleviare le sofferenze dei più giovani pazienti ospedalieri". In precedenza, Villardita ha raccontato che tutto è iniziato quando il primario di pediatria dell'ospedale San Paolo di Savona gli disse che avevano bisogno di un pc per i loro giovani pazienti. All'epoca decise quindi di portare lui stesso il computer, travestito da Spider-Man, facendo partire questa splendida iniziativa della quale oggi si tornerà a parlare anche grazie alla presenza di Villardita all'udienza del Papa.

In passato, Mattia Villardita ha anche condiviso la sua storia, spiegando ulteriormente ciò che lo ha spinto ad intraprendere questa strada: "Sono nato con una malformazione congenita alla gamba destra che mi ha portato ad essere un paziente del Gaslini per molti anni, ho subito tanti interventi chirurgici, sono stato per mesi all'interno di reparti ospedalieri e so benissimo cosa prova un bambino lì dentro e so quanto possa far bene uno svago. Io vorrei essere un bel ricordo in un periodo non bello. Si combatte, si soffre e si cerca di tirar fuori la forza da quella sofferenza".