Willem Dafoe ha interpretato per la prima volta Norman Osborn, alias il Goblin, in Spider-Man del 2002 e poi in Spider-Man 2 e Spider-Man 3, dove il suo personaggio ha continuato a tormentare suo figlio Harry, fino alla fine della trilogia di Sam Raimi.
Quasi vent'anni dopo, Dafoe è tornato a vestire i panni del Goblin in Spider-Man: No Way Home (2021), dove il suo personaggio, proveniente dalla Terra 616, si è confermato uno dei più grandi nemici di Peter Parker, uccidendo zia May. La sua performance iconica, acclamata dai fan, ha alimentato speculazioni sul suo possibile ritorno nel prossimo capitolo della saga.
Vedremo di nuovo il Goblin di Dafoe?
Con Spider-Man 4 sempre più vicino, l'attore si è pronunciato sulla possibilità di rivedere Norman Osborn nel prossimo film del MCU. "Vedremo, vedremo... potrei tornare" ha scherzato Dafoe, accennando con un sorriso. "Lavorare con Tom Holland è stato fantastico, ed è stato davvero divertente realizzare tutta la serie di film di Spider-Man".
Le sue parole sono in linea con quanto dichiarato lo scorso anno, quando l'attore aveva lasciato aperta la porta a un ritorno: "Se fosse fatto nel modo giusto, certo. È un ruolo fantastico. Mi è piaciuto interpretarlo come un doppio ruolo, sia vent'anni fa che recentemente. Entrambe le esperienze sono state molto diverse, ma mi sono divertito in entrambe".
Nonostante le voci sul Multiverso, la possibilità di rivedere Norman Osborn in Spider-Man 4 appare incerta. Sony potrebbe cercare di convincere Dafoe a riprendere il suo iconico ruolo in uno dei prossimi film, ma sembra difficile immaginare un ritorno in un progetto come Spider-Man 4 o anche Avengers: Secret Wars.
Nel frattempo, Amy Pascal, produttrice di Sony, ha rivelato alcuni dettagli su Spider-Man 4 durante un'intervista con Deadline. La storia proseguirà dopo gli eventi di No Way Home e affronterà le scelte difficili di Peter Parker. "Dobbiamo fare i conti con il fatto che ha deciso di rinunciare a essere Peter Parker e vuole concentrarsi esclusivamente su Spider-Man, perché essere Peter è troppo difficile. Questo sarà il cuore del film", ha spiegato Pascal.