Bill Murray ha raccontato in che modo creò la condizione per la quale gli venne offerto un ruolo in Space Jam, il film con protagonista l'asso dell'NBA Michael Jordan e i Looney Tunes. Ospite del podcast New Heights, Murray ha spiegato perché esitò così tanto ad accettare il film.
La star di Ghostbusters era uno dei pochi attori in carne ed ossa del film, oltre a Wayne Knight, famoso per i ruoli nella serie Seinfeld e di Dennis Nedry in Jurassic Park di Steven Spielberg. Murray inizialmente fece il difficile prima di dire di sì.
Casting
"Circa nove persone mi dissero che Michael Jordan voleva davvero che io fossi in Space Jam. Tutto quello che dovevo fare era annuire. Ma pensai che Michael potesse trovare il mio numero di telefono, che se si fosse messo d'impegno avrebbe potuto trovare il mio numero e scoprire dove vivo o incontrarmi per strada" ha esordito Murray.
Ma l'attore sapeva che Jordan era riluttante sull'argomento:"Ci sono persone al mondo che sentono di non voler mai essere in debito con qualcuno. Non vogliono dover nulla a nessuno, quindi fanno in modo che il lor staff chieda qualcosa".
Strategia efficace
Bill Murray sapeva che Michael Jordan lo voleva nel film ma che non voleva chiederglielo personalmente così esitò parecchio per vedere se la star NBA si sarebbe deciso a contattarlo personalmente. Alla fine, Michael Jordan decise di chiamarlo e lui accettò.
In Space Jam, Bill Murray interpreta una versione di se stesso, recitando accanto a Jordan e ai personaggi animati dei Looney Tunes. Qualche anno fa, LeBron James ereditò il ruolo di protagonista nel sequel, Space Jam 2.