Sophie Turner fa causa a Joe Jonas per riportare le loro due figlie in Inghilterra, residenza abituale delle bambine. Dai documenti depositati in tribunale si legge che l'attrice ha saputo del divorzio chiesto da Jonas soltanto tramite i media, e non da lui personalmente. Turner ha presentato la causa dopo che Jonas si è rifiutato di consegnare i passaporti delle bambine all'ex moglie, che avrebbero consentito loro di tornare in Inghilterra con la madre.
I documenti del tribunale, depositati giovedì presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il sud di New York, affermano che i figli della coppia, nati nel 2020 e nel 2022, sono stati ingiustamente trattenuti a New York da mercoledì dalla "loro residenza abituale" in Inghilterra e che il "rtrattenimento indebito" è iniziato il 20 settembre, quando Jonas non ha consegnato i passaporti delle bambine alla madre per impedire loro di lasciare gli Stati Uniti. "Il padre è in possesso dei passaporti delle bimbe e si rifiuta di restituirli alla madre e di rimandare i bambini in Inghilterra" si legge nei documenti.
Turner afferma che lei e Jonas hanno deciso di fare dell'Inghilterra la loro casa definitiva durante il Natale del 2022 e lì hanno iniziato a cercare scuole adatte per la loro figlia maggiore, Willa. Il 10 aprile 2023 la famiglia si sarebbe trasferita ufficialmente in Inghilterra.
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Gli accordi precedenti
A maggio la star de Il trono di spade aveva iniziato le riprese della miniserie Joan in Inghilterra, la coppia allora aveva deciso che le bambine avrebbero viaggiato con Jonas e una tata durante l'estate mentre il cantante era in tour con i Jonas Brothers. Il piano, prevedeva che le figlie rimanessero con la famiglia del cantante fino al termine delle riprese e che, dopo, sarebbero tornate nel Regno Unito con la madre.
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La risposta di Joe Jonas
Jonas ha risposto alle accuse giovedì, sostenendo che non ha "rapito" le loro figlie. In una dichiarazione del suo rappresentante, il membro della band Jonas Brothers ha etichettato la causa come una "dura posizione legale" che va contro lo spirito del loro "accordo amichevole di co-genitorialità", che si supponeva fosse stato raggiunto domenica scorsa quando si sono incontrati per discutere gli accordi sulla custodia.