Sophia Loren raccontò a Raffaella Carrà il suo "magro" pranzo da Audrey Hepburn

Sophia Loren nel 2019 ha approfittato dell'intervista con Raffaella Carrà per raccontare un divertente aneddoto legato a Audrey Hepburn e a un pranzo poco luculliano.

Sophia Loren e Audrey Hepburn erano vicine di casa a Ginevra, difficile immaginare, dunque, occasione migliore per un pranzo comune, pur con qualche magra sorpresa.

A ricordare il simpatico aneddoto è stata proprio Sophia Loren durante la storica intervista del 2019 con Raffaella Carrà per il programma A raccontare comincia tu. Storica in quanto, nonostante sembri impossibile, e nonostante i mille tentativi e le infinite possibilità, la Loren e la Carrà si erano sempre "sfiorate" ma mai incontrate vis-à-vis prima di due anni fa.

Il racconto del magro pranzo a casa di Audrey Hepburn è iniziato, come ogni ospitata, dall'invito: "Lei aveva la casa vicino a me. Un giorno ci telefona e ci invita a pranzo e io accetto. Ci sediamo tavola. Prima un po' di vino. Poi cominciamo a mangiare insalata, poi una polpettina piccola piccola, poi un po' di frutta, piccola piccola.
E poi inizia a dire 'Ho mangiato troppo oggi, mi sento male'. Lei era veramente magra, faceva ginnastica, mangiava poco, stava molto attenta perché era anche una bravissima ballerina. Quindi stava molto attenta e credeva che anche noi dovessimo stare molto attenti
".

Le diverse abitudini alimentari di Sophia Loren e Carlo Ponti, invece, si sono manifestate una volta rientrati nella propria abitazione: "Invece quando siamo tornati a casa, io e Carlo ci siamo fatti un bel panino col salame, con un poco di vino".

A proposito di buona tavola, Sophia Loren, nonostante sia autrice di un noto libro di ricette, In cucina con amore, pubblicato con successo negli anni '70, ha confidato alla Carrà nella stessa intervista di seguire, oggi, una dieta ferrea ma soprattutto di non essere poi una cuoca molto appassionata. La vera regina dei fornelli nella famiglia Scicolone sarebbe infatti la sorella Maria, mamma di Alessandra Mussolini.