Sophia Loren: con La vita davanti a sé verso la terza nomination all'Oscar?

Sophia Loren, che torna a recitare dopo anni nel film Netflix La vita davanti a sé, potrebbe ottenere la terza nomination all'Oscar della sua carriera, secondo i media americani.

Sophia Loren è l'attrice protagonista de La vita davanti a sé, film in uscita su Netflix che, considerato anche solo ciò che si è potuto vedere finora attraverso il trailer, potrebbe portare l'attrice verso una nomination all'Oscar, la terza della sua carriera, almeno secondo IndieWire.

Quando mancano due settimane all'uscita de La vita davanti a sé su Netflix, ci si chiede già se il film potrà spianare la strada che porterebbe Sophia Loren ad ottenere la terza nomination all'Oscar della sua straordinaria carriera. La diva del cinema italiano, acclamata da sempre anche a livello internazionale, tornerà a recitare sullo schermo per la prima volta dopo quasi dieci anni e lo farà nel film diretto da suo figlio Edoardo Ponti.

L'opera in uscita sulla piattaforma streaming rappresenta un adattamento dell'omonimo romanzo di Romain Gary, già adattato nel 1977 attraverso il film con Simone Signoret che vinse l'Oscar come miglior film straniero. Considerando l'intensità della storia e la presenza di Sophia Loren, il magazine IndieWire ritiene possibile che l'Italia arriverà a proporre proprio La vita davanti a sé per la corsa al miglior film internazionale alla prossima edizione degli Oscar. Inoltre, l'attrice 86enne potrà ambire al prestigioso riconoscimento che, in caso di vittoria, andrebbe ad aggiungersi alle due statuette ricevute nel 1962 come miglior attrice protagonista per La ciociara e nel 1991 quando ritirò il Premio Oscar alla carriera. Ricordiamo che Loren ha inoltre ottenuto una nomination nel 1965 per Matrimonio all'italiana di Vittorio De Sica.

Ne La vita davanti a sé, Sophia Loren interpreta Madame Rosa, una sopravvissuta ad Auschwitz ed ex prostituta dal carattere forte che si prende cura dei figli delle prostitute, impossibilitate a tenerli con loro. Il suo medico le chiede di prendersi cura di un orfano di 12 anni con cui la donna arriverà spesso a scontrarsi. All'inizio, il ragazzo sudanese sembra intrattabile, litiga con gli altri suoi figli e vende droga per conto di uno spacciatore locale. Madame Rosa è però un degno avversario e tra i due nascerà un rapporto speciale e sincero.

In questi giorni, Sophia Loren ed il regista Edoardo Ponti sono stati intervistati da Isabella Rossellini. Ponti ha quindi raccontato come sua madre abbia affrontato questa nuova esperienza professionale con molta umiltà ed impegno. "Mia madre non dà nulla per scontato", ha detto Ponti. "Si avvicina ad ogni film come se fosse il suo primo lavoro. Non c'è un solo osso stanco nel suo corpo. Dà tutto. Potevo vedere quanto fosse ansiosa, perché le importava molto. Quella era una lezione: abbraccia l'ansia, significa che tieni a ciò che stai facendo".

Ricordiamo che La vita davanti a sé sarebbe dovuto uscire nelle sale in versione limitata a novembre, prima di essere trasmesso su Netflix a partire da venerdì 13 novembre.