Sophia Loren a Napoli per girare La voce umana

Nel film, ispirato al dramma di Jean Cocteau, l'attrice fa ritorno nella sua Napoli diretta dal figlio Edoardo Ponti.

La diva Sophia Loren ha interrotto il suo ritiro dal grande schermo per suo figlio Edoardo Ponti. L'attrice settantottenne ha lasciato gli Stati Uniti per fare ritorno nella sua Napoli dove Ponti sta girando La voce umana, liberamente tratto della pièce del poeta e scrittore francese Jean Cocteau. Il testo originale vede in scena una donna sola al telefono. L'opera rappresenta la complicata rottura di un rapporto d'amore. La donna, dopo essere stata lasciata, telefona al suo amante (del quale non si sente mai la voce all'altro capo del telefono) che ama ancora per poi tentare il suicidio. A causa del basso livello del servizio telefonico di Parigi di quel tempo la conversazione viene interrotta più volte. La versione della storia firmata da Ponti si sposterà dalla Francia all'Italia, sarà ambientata a Roma, Napoli e Ostia e verrà recitata in dialetto napoletano.

Questo, per Sophia Loren, è il primo impegno lavorativo da tre anni a questa parte. La sua ultima apparizione risale al film tv La mia casa è piena di specchi del 2010, opera autobiografica in cui l'attrice interpretava sua madre. La diva torna a essere diretta dal figlio undici anni dopo Cuori estranei, debutto di Edoardo Ponti alla regia.