Un sondaggio giapponese classifica gli anime in base ai primi episodi più scioccanti di sempre

Il sondaggio "Anime con primi episodi più scioccanti" di Goo Ranking ha classificato gli episodi pilota di anime in tutti i generi e le fasce demografiche disponibili.

Una scena di Attack on Titan

Un recente sondaggio giapponese ha incoronato il primo episodio più scioccante dell'animazione, lasciando Yu Yu Hakusho e Attack on Titan al secondo e terzo posto. A vincere è Detective Conan, con una trasformazione improvvisa e surreale che ha stregato il pubblico. Il sondaggio, condotto da Goo Ranking, mette in fila le scene più spiazzanti mai viste in un pilot anime.

Il Giappone elegge i debutti anime più sconvolgenti

Era il 1992 quando Yu Yu Hakusho si presentò al mondo con un pilot che non lasciava spazio alla prevedibilità: Yusuke Urameshi, teppista dal cuore più grande delle sue risse scolastiche, muore travolto da un'auto per salvare un bambino. Da lì, il viaggio nell'Aldilà tra spiriti, enigmi e ritorni inaspettati. Un inizio che mescola commedia e sovrannaturale, tragico e beffardo, in cui l'aldilà si scopre impreparato a ricevere un eroe tanto inatteso. Eppure, secondo un sondaggio lanciato da Goo Ranking e rivolto al pubblico giapponese, non è stato questo l'incipit più sconvolgente dell'animazione.

A conquistare il primo posto, inaspettatamente ma non troppo, è Detective Conan, l'anime tratto dal manga di Gosho Aoyama, che dal 1996 ad oggi ha superato i 1.100 episodi e collezionato 28 film. La sua forza? Una premessa a metà tra il thriller e il surreale: Shinichi Kudo, brillante detective liceale, viene avvelenato da un'organizzazione segreta e si risveglia nel corpo di un bambino delle elementari. Un twist che nessuno, nel 1996, si sarebbe aspettato, e che ha segnato l'inizio di un cult longevo e ancora seguitissimo.

Detective Conan, un video dimostra come gli omicidi nell'anime siano "terribilmente realistici" Detective Conan, un video dimostra come gli omicidi nell'anime siano 'terribilmente realistici'

Se Yu Yu Hakusho ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso per la sua miscela tra commedia soprannaturale e redenzione ultraterrena, Attack on Titan ha scelto un'esplosione drammatica per entrare nella leggenda. Il primo episodio di Shingeki no Kyojin spalanca le porte su un mondo post-apocalittico, dominato da colossi cannibali. La scena in cui Eren Yeager assiste impotente alla morte della madre, stritolata e divorata da un Titano, è ancora oggi impressa nell'immaginario collettivo come una delle sequenze più brutali dell'animazione contemporanea. Un dolore che alimenterà in Eren la sete di verità e vendetta, trascinandolo tra le fila della Survey Corps.

Nella top 10 del sondaggio figurano anche titoli del calibro di Oshi no Ko, Demon Slayer, Neon Genesis Evangelion, Tokyo Ghoul e Higurashi: When They Cry, a conferma che l'impatto iniziale - quello che inchioda lo spettatore alla sedia - è ancora una delle armi più affilate dell'animazione giapponese. Anche quando arriva, come nel caso di Conan, sotto forma di bambino con un papillon e un'intelligenza fuori scala.