Per il secondo anno consecutivo Jannik Sinner ha celebrato la vittoria nel Torneo dei Maestri di Torino contro Carlos Alcaraz collegandosi con Che Tempo Che Fa. Un gesto che conferma il rapporto di sincera amicizia che lo lega a Fabio Fazio, uno dei primi a credere nel talento del giovane altoatesino: lo aveva infatti invitato in trasmissione già nel 2019, quando Sinner non era ancora conosciuto dal grande pubblico televisivo.
Le parole di Sinner: "Le rivalità servono, Carlos mi migliora"
In collegamento con Fazio, Sinner ha parlato della nuova stagione, dell'importanza delle rivalità sportive e della continua ricerca del miglioramento: "Nel nostro sport - ma credo in tutti gli sport - servono delle rivalità. Sono contento che ci sia Carlos, perché mi spinge sempre. Soprattutto quando perdi: in quei momenti devi trovare qualcosa su cui migliorare. Abbiamo migliorato tanto il servizio, ma sappiamo anche dove possiamo ancora crescere."
Il campione ha poi spiegato che il lavoro non si ferma neppure subito dopo una vittoria: "Anche oggi, subito dopo la partita, abbiamo parlato di cosa bisogna lavorare per l'anno prossimo. Nessuno è perfetto: quando entri in campo non cerchi la perfezione, cerchi di essere il migliore in quella giornata, in quel momento."
Il ringraziamento ai tifosi: "Non si vince sempre, ma il vostro affetto conta"
Il campione altoatesino ha voluto dedicare un passaggio speciale al pubblico italiano, che lo ha accompagnato per tutta la settimana torinese: "Sono molto contento di darvi qualcosa di bello indietro. Son contento di questo torneo, ma soprattutto di avere un tifo del genere, ovunque vada e comunque vada, perché non è che si vince sempre."
La gioia per le ATP Finals: "Settimana incredibile, ora un po' di riposo"
Nel commento alla sua vittoria, Sinner ha raccontato l'emozione di chiudere l'anno nel migliore dei modi: "Le ATP sono l'ultimo torneo dell'anno, si gioca contro i migliori otto della stagione e per me, che sono italiano, giocare davanti al pubblico italiano è stato incredibile. È stata una settimana fantastica: ho sempre giocato ad altissimo livello, sono partito bene e finire con questa energia, con tutto questo movimento fuori dal campo, è davvero incredibile."
Nel finale, finalmente, un accenno al meritato riposo - pur sapendo che il lavoro non si fermerà: "Finire l'anno così ti godi ancora di più le vacanze dopo. Allo stesso tempo so che ci sarà tanto lavoro da fare, ma in questo momento sono tanto, tanto felice."