Delusione generale per l'atteso Sin City: il blockbuster americano tratto dalle omonime tavole di Frank Miller e diretto da Robert Rodriguez, con il supporto dell`amico Quentin Tarantino. Aveva un po' sorpreso la presentazione del film nella sezione in concorso, per un titolo con le tipiche caratteristiche dell'evento speciale da fuori concorso. La sorpresa maggiore è stata però la reazione della stampa alla visione del film: al termine della proiezione anche il più timido e formale applauso è stato risparmiato al film di Rodriguez, colpevole di essere obiettivamente troppo noioso per un prodotto di intrattenimento spettacolare.
Il film ricalca pedissequamente le tavole del fumetto originale, utilizzando l'affascinante estetica noir e le geometrie ricercate come vero e proprio storyboard, ma a quanto si e` potuto percepire dai commenti del pubblico, soffre enormemente la scelta di affidare la narrazione alla voce interiore dei personaggi, invece che a delle scelte di regia; una scelta che alla lunga ha generato un evidente scoramento. Vedremo in giornata se il film sarà in grado di recuperare un po di popolarità in sede di conferenza stampa (presenti Mickey Rourke, Michael Madsen, Jessica Alba, Benicio Del Toro e Brittany Murphy ) e sulla scintillante passerella della Croisette.