Shia LaBeouf: l'attore di Honey Boy denunciato per furto e aggressione

Un uomo ha sporto denuncia contro l'attore Shia LaBeouf, accusandolo di furto e aggressione in relazione ad eventi risalenti al mese di giugno.

Shia LaBeouf è stato denunciato da un uomo, Tyler Murphy, che lo accusa di furto e aggressione. I fatti a cui fa riferimento la denuncia risalirebbero al mese di giugno, quando l'attore si trovava a Los Angeles e sarebbe stato coinvolto in una rissa.

Shia LaBeouf torna a far parlare di sé per qualcosa che non riguarda il suo talento recitativo. L'attore statunitense è stato infatti accusato di aver aggredito e derubato un uomo, tale Tyler Murphy: come riportato dall'Associated Press, la denuncia è stata fatta il 24 settembre ma riguarderebbe una serata risalente al 12 giugno, quando cioè LaBeouf sarebbe stato coinvolto in una rissa mentre si trovava a Los Angeles.

Stando a quanto reso noto finora dai pubblici ministeri, l'interprete di Transformers avrebbe preso parte ad una discussione, finendo quindi per aggredire Murphy. L'accusa di furto, invece, nasce dal fatto che l'attore si sarebbe poi dileguato, portando con sé il cappello appartenente al denunciante. Al momento, nessun rappresentante di LaBeouf ha risposto ad un'e-mail che chiedeva di commentare la vicenda.

Ricordiamo che LaBeouf ha iniziato ad essere famoso da adolescente nella serie tv di Disney Channel Even Stevens. Successivamente ha raggiunto la popolarità internazionale per le sue interpretazioni nei primi tre film della saga di Transformers, nonché per il suo ruolo in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo e in Pieces of a Woman, opera presentata all'ultimo Festival di Venezia che ha permesso all'attrice Vanessa Kirby di ottenere la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile.

Lo scorso anno, invece, Shia LaBeouf ha recitato nel film Honey Boy, basato sulla sceneggiatura firmata da lui stesso e attraverso cui l'attore ha raccontato la sua infanzia ed il drammatico rapporto con il padre. In passato l'attore ha avuto diversi scontri con la legge: nel 2011 è rimasto coinvolto in una rissa, nel 2014 venne arrestato perché, durante uno spettacolo allo Studio 54 di Broadway si accese una sigaretta, infastidendo gli altri spettatori. In quell'occasione fu portato via in manette e accusato di oltraggio a pubblico ufficiale. Un altro arresto ci fu anche nel 2015, quando alcuni agenti di Austin lo trovarono ubriaco mentre tentava di attraversare la strada con il semaforo rosso, ed anche nel 2017, durante una protesta anti-Trump, per presunte molestie ai danni di alcuni passanti.