Il regista Jon Turteltaub ha recentemente svelato di aver dovuto tagliare le scene più violente che erano state ideate per il film Shark - Il Primo Squalo a causa della scelta della Warner Bros. di permettere anche ai minori di accedere alle proiezioni.
Il protagonista Jason Statham, intervistaro da Collider, ha ora confermato: "La sceneggiatura era totalmente diversa".
La star del cinema ha sottolineato: "Alle volte semplicemente pensi 'Come è successo? Come si è arrivati da questo a questo e poi a quello?'... Era radicamente diverso. Immagino che in un certo senso la tua immaginazione e la propria percezione di quello che sta accadendo siano il nemico peggiore".
Jason ha proseguito spiegando che il regista aveva ideato il progetto come un film divertente estivo, pieno di umorismo e in cui c'erano degli elementi sanguinosi destinati a un pubblico adulto: "Sì, ci si diverte, ma 'Dove è finito il fottuto sangue?'. Si pensa solo 'Ecco uno squalo'".
Il protagonista ha quindi confermato le parole del filmmkaer che aveva spiegato di aver dovuto rimuovere molte delle scene che erano state ideate e girate prima di completare gli effetti speciali dopo le precise indicazioni ricevute dallo studio.
In occasione dell'uscita del film, ne abbiamo parlato anche noi: qui potete leggere la nostra recensione di Shark - Il primo squalo