Seth Rogen spiega perché i film Marvel sono un problema per le commedie

Seth Rogen ha dichiarato a GamesRadar che, secondo lui, i film Marvel hanno stabilito uno standard che la maggior parte delle commedie non possono permettersi.

L'attore comico Seth Rogen ha spiegato come il dominio dei film Marvel al botteghino rappresenti uno dei principali problemi del genere commedia. "I film Marvel sono commedie a budget altissimo" - ha spiegato Rogen - "ormai la gente si aspetta di vedere questo".

Thor: Ragnarok - Mark Ruffalo e Chris Hemsworth in una foto del film
Thor: Ragnarok - Mark Ruffalo e Chris Hemsworth in una foto del film

Durante lo scorso decennio, i film Marvel hanno raggiunto la vetta della classifica del Box Office globale anche per tre volte nello stesso anno. Ciò che rende questi film così amati non è soltanto il coinvolgimento di supereroi celebri come quelli propri dell'universo Marvel ma anche le sceneggiature capaci di unire elementi action ad altri di pura commedia. Ed è proprio al genere tutto da ridere che ha fatto riferimento Seth Rogen, protagonista di An American Pickle, film uscito nei giorni scorsi su HBO Max.

Seth Rogen, durante un intervento su GamesRadar, ha ammesso che secondo lui "i film del MCU rappresentano un problema per il cinema comico, poiché il tono da commedia che li caratterizza ha stabilito uno standard che la maggior parte degli studi e delle case di produzione non possono permettersi con i loro budget modesti". L'attore canadese ha quindi parlato di uno scambio di opinioni avuto con Evan Goldberg, suo collaboratore di lunga data: "Una cosa di cui io ed Evan parliamo molto è come i film Marvel siano commedie. Thor: Ragnarok è una commedia. Ant-Man è una commedia. Quindi questo è quello che vediamo, ovvero commedie da 200 milioni di dollari, e questo è qualcosa di cui, lo da cineasta comico, bisogna essere consapevoli. Questo è ormai lo standard che le persone si aspettano!".

Insomma, ormai da qualche tempo i film Marvel stanno spingendo il genere commedia a reinventarsi e comprendere quindi meglio ciò che desidera il grande pubblico che, secondo Seth Rogen, "non ha mai smesso di amare le commedie". Cosa fare, quindi, per non farsi trovare impreparati? "Bisogna prendere come esempio Good Boys che ha ottenuto grande successo perché non ha lasciato alcun dubbio sul proprio genere. Bisogna proporre pura commedia, che faccia ridere, emozionare e provocare nostalgia" ha dichiarato Rogen.

Il regista e produttore canadese ha concluso sottolineando come, dal suo punto di vista, le commedie di medie dimensioni non siano affatto morte, come invece insinuato da molti negli ultimi anni: "La cosa divertente è che negli ultimi 10 anni mi è stato detto che le commedie di medie dimensioni stanno morendo. Tuttavia, in tutto questo tempo, fortunatamente siamo stati in grado di rilasciare abbastanza commedie di media grandezza che hanno avuto buoni risultati che continuano a permetterci di realizzarne di nuove".

Ricordiamo che la collaborazione tra Seth Rogen e Evan Goldberg ha dato vita a numerose commedie, tra cui Good Boys - Quei cattivi ragazzi (2019), Sausage Party (2016), Non succede, ma se succede (2019). I due hanno avuto anche l'opportunità di firmare il soggetto di un episodio dei Simpson, il primo della ventunesima stagione, intitolato Homer il ciccione.