Uno scambio di battute tra due attori popolarissimi tra i fan delle serie TV e una cassa di risonanza come Twitter hanno convinto i dirigenti di Netflix a rivedere una decisione impopolare riguardo la loro programmazione. In breve: nei giorni scorsi Netflix aveva deciso che avrebbe tolto le stagioni di Scrubs dalla propria offerta, e questo, nonostante si tratti di una comedy che ha chiuso i battenti da cinque anni, ha generato l'inevitabile tam tam tra i fan sui social. Molti di loro, su Twitter si sono rivolti a Zach Braff, sia per saperne di più in merito a questa decisione, sia con la speranza che potesse intercedere e provare a far cambiare idea a Netflix.
Nel momento in cui - giustamente - Zach ha risposto che di non sapere molto sulla questione, e di provare a chiedere all'autore della serie, Bill Lawrence, è intervenuto Aaron Paul e lo scambio di battute è stato immediatamente condiviso dai fan di Breaking Bad e Scrubs e nelle ultime ore è diventato un trending topic. Paul, disperato, si chiede perché stiano per cancellare Scrubs da Netflix e Braff gli risponde: "avranno fumato la tua me**a blu"
Intanto al dibattito si unisce anche Lawrence, che ringrazia Braff per avergli fatto "esplodere" il suo Twitter, e promette scherzosamente che non permetterà che una cosa del genere vada avanti come se niente fosse. Nel frattempo Netflix prende la parola su Twitter e tranquillizza Braff e il loro spacciatore preferito con un tweet forse un po' oscuro, ma dai toni tranquillizzanti.
Poco dopo, nel momento in cui #Scrubs è diventato un trending topic negli USA - e Braff ne attribuisce il merito ad Aaron Paul - la questione viene chiarita, e tutti possono tornare a dormire sonni tranquilli: Scrubs, per il momento, non si tocca.