Scream: Wes Craven scoprì la maschera di Ghostface, ecco dove

Wes Craven scoprì per caso la maschera di Ghostface, mentre era alla ricerca di location per la parte delle riprese che dovevano svolgersi California.

Wes Craven scoprì la maschera di Ghostface, presente in Scream, mentre era alla ricerca di location per le riprese in California; il regista stava camminando in una casa, valutando se fosse adatta o meno, e all'interno di una delle stanze vide la celebre maschera appesa a un muro.

Craven quindi inviò una foto alla Dimension Films e chiese ai tecnici del reparto oggetti di scena di realizzare una maschera che fosse simile a quella che aveva visto nella camera da letto della casa californiana, poiché il budget del film era limitato e lo studio non possedeva abbastanza soldi per acquistare i diritti sulla maschera.

Una scena di Scream
Una scena di Scream

La maschera è completamente bianca e raffigura una caricatura di qualcuno che urla e piange allo stesso tempo. Il designer Sleiertin ha affermato che la maschera mostrava emozioni diverse: "È uno sguardo orribile ma anche uno sguardo dispiaciuto, oltre che uno sguardo frenetico".

La maschera, in ogni caso, prende spunto da più cose: opere d'arte, copertine discografiche e cartoni animati. Tra le fonti di ispirazione vale la pena menzionare L'Urlo di Edvard Munch, i personaggi sulla copertina dell'album dei Pink Floyd, The Wall, e i personaggi spettrali presenti nel cartone animato degli anni trenta, Betty Boop.