Melissa Barrera non farà parte del cast di Scream 7, il prossimo capitolo della saga horror, a causa delle storie di Instagram che ha condiviso e sono state considerate antisemite.
A confermare la notizia a Deadline è stato un portavoce di Spyglass Media, mentre il regista del film ha voluto chiarire che non è stata una sua decisione.
La decisione dello studio
Una dichiarazione di un portavoce della produzione di Scream 7 ha commentato il licenziamento di Melissa Barrera spiegando: "La posizione di Spyglass è chiara in modo inequivocabile: non tolleriamo l'antisemitismo o l'incitamento all'odio in ogni forma, compresi falsi riferimenti al genocidio, la pulizia etnica, fatti distorti sull'Olocausto o qualsiasi cosa che superi in modo evidente il confine e diventa incitamento all'odio".
Il regista Christopher Landon ha commentato online: "Questa è la mia dichiarazione: tutto fa schifo. Smettetela di urlare. Questa non è stata una decisione che ho preso io".
I post controversi
Online sono state condivise le storie che Melissa aveva pubblicato online sui social e che parlavano del conflitto in corso, tra cui una in cui dichiarava: "Anche io vengo da una nazione colonizzata. La Palestina sarà libera. Hanno cercato di seppellirci, non sapevano che eravamo semi".
Alcune delle storie che l'attrice ha condiviso online sono state considerate antisemite da alcune persone vicine alla produzione del settimo film di Scream, situazione che ha quindi portato alla decisione di non far tornare Barrera sul set del sequel.