Scarlet, il nuovo film di Mamoru Hosoda verrà proiettato in anteprima ad Alice nella città a Roma

Presentato in anteprima ad Alice nella Città, il film mostra ancora una volta come Hosoda riesca a fondere spettacolo e introspezione in un'animazione che riflette sull'animo umano e sulla libertà.

Una scena di Scarlet

Il maestro dell'animazione giapponese Mamoru Hosoda porta in anteprima ad Alice nella Città il suo nuovo film Scarlet, una fiaba d'azione e introspezione che mescola epica medievale e contemporaneità, esplorando la possibilità di spezzare il ciclo dell'odio attraverso l'empatia e il tempo.

Mamoru Hosoda presenta "Scarlet"

Dopo il successo internazionale di Belle, Mamoru Hosoda torna con Scarlet, una nuova opera che sembra estendere la sua poetica verso territori più oscuri e maturi. La protagonista è una principessa guerriera, cresciuta nel fuoco della vendetta, che intraprende una missione per uccidere l'assassino del padre. Ma la sua caduta - letterale e simbolica - la proietta in un mondo sospeso tra epoche, dove incontra un ragazzo dei nostri giorni. È qui che il racconto si trasforma: l'azione lascia spazio alla riflessione, la spada si fa metafora di un dolore che cerca redenzione.

Scarlet Arco
Scarlet: una scena tratta dal film

Hosoda, maestro nel coniugare la dimensione intima e quella epica, costruisce un viaggio che non parla solo di tempo e memoria, ma anche di scelta. Scarlet diventa così una parabola sul coraggio di fermarsi prima di distruggere, di abbandonare la rabbia per rinascere come individuo libero. "Riuscirà Scarlet a spezzare il ciclo dell'odio?" si chiede il regista nel presentare il film: una domanda che attraversa tutta la sua filmografia, da Wolf Children a The Boy and the Beast, fino a questa nuova epopea che promette di essere la più intensa e universale.

Hosoda e il tempo: l'umanità come battaglia interiore

Ogni film di Hosoda sembra un ponte tra l'antico e il moderno, tra mito e realtà quotidiana. In Scarlet, questa tensione trova la sua forma più compiuta: la protagonista medievale incontra un giovane contemporaneo, due anime divise da secoli che condividono però la stessa sete di significato. Come in La ragazza che saltava nel tempo o Mirai, il tempo non è un confine, ma una materia viva, un elemento che modella la crescita interiore.

Scarlet Frame
Scarlet: un frame del film

Nel mondo surreale in cui Scarlet approda dopo la sconfitta, il colore, la luce e il suono diventano strumenti di rinascita: il realismo magico dell'autore si intreccia con un'estetica pittorica che ricorda i sogni lucidi di Belle, ma con un tono più crepuscolare. Hosoda conferma ancora una volta la sua capacità di raccontare il dolore e la speranza attraverso lo sguardo dei giovani, trasformando la vendetta in un rito di passaggio verso l'empatia.

Scarlet, la recensione: un film crudo e pacifista su guerra e vendetta Scarlet, la recensione: un film crudo e pacifista su guerra e vendetta

Nominato all'Oscar e fondatore dello Studio Chizu, il regista continua a distinguersi per un linguaggio visivo che parla al pubblico universale, intrecciando filosofia e intrattenimento. Scarlet, che arriverà nelle sale italiane nel 2026 con Eagle Pictures, si annuncia come un racconto di formazione e di luce: un duello con il passato che, invece di uccidere, insegna a comprendere.