A poche ore dall'inizio di Sanremo 2022 Ornella Muti è stata attaccata dal Moige e da alcuni esponenti di destra per un ciondolo a forma di marijuana indossato in una fotografia pubblicata su Instagram: secondo due esponenti di Fratelli d'Italia i gioielli sfoggiati dall'attrice e dalla figlia Naike Rivelli sono un sostegno alla liberalizzazione della cannabis che i due deputati considerano improprio. La Muti ha replicato assicurando che non rollerà canne dietro le quinte della kermesse canora.
Il Festival di Saremo è sempre stato una cassa di risonanza per ogni tipo di polemica, alcune serie altre solo pretestuose, tra queste ultime è da annoverare quella scoppiata oggi dopo una foto pubblicata da Naike Rivelli su Instagram, in cui lei e mamma Ornella Muti indossano orecchini e due ciondoli con delle foglie di marijuana disegnate. L'attrice e la figlia sostengono da tempo l'uso della cannabis a scopo medico, anche attraverso la no profit 'Ornella Muti Hemp Club', che commercializza prodotti proprio a base di cannabis.
Il post su Instagram non è piaciuto ai deputati di Fratelli d'Italia Federico Mollicone, commissario di Vigilanza Rai, e Maria Teresa Bellucci, capogruppo in commissione Affari Sociali, che n una dichiarazione hanno espresso la loro preoccupazione per il sostegno dell'attrice alla liberalizzazione della cannabis "Riconosciamo in Ornella Muti un'autorevole artista e grande icona del cinema italiano, ma riteniamo improprio il sostegno alla liberalizzazione della cannabis espresso in un post da parte della co-conduttrice di Sanremo".
I due deputati hanno tirato in ballo anche i fatti di cronaca che hanno coinvolto Cluadia Rivelli, sorella di Ornella "non vorremmo che il Festival di Sanremo possa diventare il megafono delle posizioni del fronte della cannabis libera e del referendum. Tanto più di fronte ai recenti fatti di cronaca che vedono coinvolta la sorella di Ornella Muti, Claudia, in una maxiretata per smercio di sostanze stupefacenti. Manteniamo certo un atteggiamento garantista ma la riteniamo un'esternazione impropria. Ricordiamo che l'uso della cannabis in Italia è illegale, se non per uso terapeutico".
Non poteva mancare l'esternazione di Carlo Giovanardi, l'ex sottosegretario con delega alla guida del Dipartimento antidroga alla Presidenza del Consiglio ha affermato "è una cosa tristissima, vedere che si dà spazio a a chi promuove questa cultura della morte invece che a chi la combatte, a tutti quelli che sono in prima linea per questa battaglia".
L'attrice stasera salirà sul palco dell'Ariston, Ornella Muti infatti è la co-conduttrice della prima serata del Festival di Sanremo, stamattina nella conferenza stampa ha replicato alle polemiche dicendo "Io spingo la cannabis legale, non l'aspetto ludico. Mi dispiace che cannabis venga legata a canna. Pensano che io giri per il backstage donando canne. È triste perché mi rendo conto che i cambiamenti spaventano. Io mi curo omeopaticamente, è una mia scelta". La Muti ha impreziosito il racconto con un'esperienza personale "la cannabis è una pianta che dà oli, estratti, è una scelta del paziente se usarla o no. Mia mamma ha avuto anni difficili prima di morire e non sono riuscita a dargliela, ho dovuto rimpinzarla di psicofarmaci che annebbiano la coscienza, l'ho persa senza poterle dire ciao perché non mi riconosceva più".