Sanremo 2020: Amadeus nella bufera dopo la frase su Francesca Sofia Novello

A due giorni dalla conferenza stampa del Festival di Sanremo 2020 piovono ancora polemiche su Amadeus, nella bufera per la frase su Francesca Sofia Novello, fidanzata di Valentino Rossi.

La gogna di Sanremo 2020 è già iniziata per Amadeus, la cui frase su Francesca Sofia Novello, pronunciata in conferenza stampa, continua a infervorare le polemiche, anche a due giorni di distanza dal "fattaccio".

Chi è lei, intanto: è una delle 11 co-conduttrici che sono state annunciate nella conferenza ufficiale del Festival di Sanremo 2020, e nella vita è una modella, diventata famosa un po' di tempo fa perchè fidanzata di Valentino Rossi.
Che cosa è successo, però, due giorni fa? Che, nel presentarla alla stampa, Amadeus ha fornito la seguente descrizione e motivazione: "Francesca Sofia Novello, una modella, una ragazza bellissima, sono contentissimo, Francesca è una scommessa personale, a volte non per forza devi conoscere, ero curioso. Questa ragazza molto bella, sappiamo essere la fidanzata di un grande, Valentino Rossi, ma è stata scelta da me perché vedevo, intanto la bellezza, ma anche la capacità di stare vicino ad un grande uomo, stando un passo indietro".

Se la diretta interessata non ha risposto sulla sua capacità di fare passi indietro, a commentare negativamente la frase del conduttore ci hanno pensato tantissimi utenti su Twitter, che, scioccati dal sessismo malcelato della dichiarazione (espressa tra l'altro in una conferenza dove a nessuno dei partecipanti è venuto in mente di rispondere tempestivamente, uomo o donna che fosse), si sono riversati sul social network per condividere il proprio sbigottimento.
Il conduttore, che nel frattempo ha visto il proprio nome rimanere in vetta ai trend topic di Twitter ma non per ragioni edificanti, ha risposto a suo modo da un altro social, Instagram - dove, come ha sottolineato con ironia Selvaggia Lucarelli, condivide un profilo di coppia - dove qualche ora fa è apparso un post con una frase attribuita a Massimo Trosi: "Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci".
Premettendo che non è giusto farne una questione di epoche e annate, premettendo che quella di "stare vicino a un grande uomo, stando un passo indietro" forse non è neppure una caratteristica, figurarsi una qualità di cui far pubblico vanto, se davvero in questa storia c'è qualcosa di frainteso, non sarebbe più giusto spiegarsi meglio?