Samuel Theis, recentemente nel cast di Anatomia di una caduta, è stato accusato di violenza sessuale

L'attore Samuel Theis è stato accusato di violenza sessuale da un membro della troupe del suo primo film da regista, Je te jure.

Samuel Theis, recentemente nel cast di Anatomia di una caduta, è stato accusato di violenza sessuale

Samuel Theis, recentemente nel cast di Anatomia di una caduta, è stato accusato di stupro da un uomo che ha lavorato nella troupe del suo film Je te jure.
Il sito di Variety sostiene che l'attore abbia concluso la regia del progetto da remoto dopo la denuncia.

Le notizie apparse online

La presunta violenza sessuale sarebbe avvenuta a metà delle riprese del film, che segna l'esordio alla regia di Samuel Theis, dopo una festa che era stata organizzata l'1 luglio in un appartamento. Il quotidiano Liberation sostiene che all'appuntamento avessero partecipato i membri del cast e della troupe. La vittima avrebbe trascorso la notte nella residenza dove si era svolto il party perché ubriaco e, nelle prime ore della mattina, sarebbe stato violentato. Samuel Theis, invece, sostiene che il rapporto fosse stato consensuale.

La produttrice Caroline Bonmarchand ha dichiarato che, dopo essere stata informata della presunta violenza, ha assunto un'organizzazione in modo che ci fosse il controllo di terzi su quanto accaduto. Bonmarchard ha inoltre deciso di rimuovere fisicamente Theis dal set e di fargli dirigere il film a distanza. L'attore arrivava alla mattina sul set, organizzando tutto il lavoro del giorno, e poi andava in un'altra stanza. Gli attori potevano andare da lui se necessario e Theis ha comunicato con la troupe tramite i monitor. Le persone coinvolte nella produzione, inoltre, hanno avuto la chance di parlare con uno psicologo. Le riprese si sono svolte qualche settimana dopo e il membro della troupe avrebbe denunciato alla polizia Theis, il cui avvocato ha però dichiarato di non essere a conoscenza di un'eventuale indagine in corso.

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La replica dell'avvocato

Marie Dosé, legale del filmmaker, ha sostenuto: "L'unica indagine su questo caso è stata ordinata dalla produzione e svolta da un'organizzazione indipendente. I risultati sono stati dati nel mese di settembre ed era un report di 300 pagine. La conclusione è stata che non c'erano elementi che potessero far pensare si trattasse di violenza sessuale".
L'avvocato ha inoltre aggiunto che nei risultati c'era una testimonianza di una persona entrata nella stanza da letto e che sostiene che tra Theis e chi lo accusa ci fosse un "momento di tenerezza".