Intervistato da Vulture, durante il tour promozionale di Safe House - Nessuno è al sicuro, Denzel Washington ha rivelato di essersi volontariamente sottoposto ad una forma di tortura definita annegamento simulato, in inglese waterboarding, durante le riprese della pellicola diretta da Daniel Espinosa.

"Volevo vedere come sarebbe stato." Ha spiegato Denzel. "È strano. Non puoi respirare perché l'acqua entra e ti riempie la bocca. E io ho resistito solo per qualche secondo, una volta soltanto. Immagina di farlo per 20, 30 secondi più di una volta... Confesserai tutto quanto e se non sai niente inventerai, dirai ai tuoi carcerieri quello che vogliono sentirsi dire, qualunque cosa pur di farli smettere".
Sebbene Washington si fosse offerto volontario, Espinosa non era affatto a suo agio durante le riprese della sequenza: "Ero terrorizzato, ma gliel'ho lasciato fare e ho dovuto guardarlo mentre lo faceva. Ha fatto di tutto per questo film ma il waterboarding è stato particolarmente intenso ed inquietante. Io provo molta empatia nei confronti delle persone che soffrono e durante le riprese mi sembrava di affogare assieme a Denzel."
La tecnica della tortura dell'acqua, definita nel 2005 dal direttore della CIA Porter J. Goss come una "tecnica di interrogatorio professionale" è stata descritta dalla giornalista Julia Layton con le seguenti parole: "L'annegamento simulato prevede che la persona sia legata ad un'asse inclinata, con i piedi in alto e la testa in basso. Coloro che svolgono l'interrogatorio bloccano le braccia e le gambe alla persona in modo che non possa assolutamente muoversi, e le coprono la faccia con tessuto o cellophane. A questo punto, colui che svolge l'interrogatorio a più riprese vuota dell'acqua sulla faccia della persona. L'esperienza fisica di trovarsi sotto un'onda d'acqua sembra essere secondaria rispetto all'effetto psicologico. La mente crede di stare per affogare."
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Su Rotten Tomatoes il film ha un indice di gradimento del 52% sulla base di 189 recensioni; il consenso critico del sito recita: "Le star di Safe House - Nessuno è al sicuro, Denzel Washington e Ryan Reynolds, sono impeccabili nella pellicola ma la sceneggiatura è debole e le scene d'azione sono montate in modo discontinuo."