Ryan Gosling ha rivelato il motivo per cui ha scelto Matt Smith per affidargli uno dei ruoli principali del suo esordio alla regia, il film Lost River.
Durante la presentazione del lungometraggio avvenuta a Londra, l'attore ha raccontato: "Un giorno stavo guardando la tv. Ho sentito la voce di Matt Smith. Era Doctor Who e si trattava di un episodio in cui urlava agli alieni". Gosling ha aggiunto: "Essendo un attore so che è piuttosto difficile da fare perché sono quasi certo che quelle navicelle spaziali non erano lì. Ho pensato: 'Chi è?". Non c'è nessuno come lui. E' come uno di quegli attori degli anni Settanta, semplicemente se stessi e senza paragoni. Ho detto: 'Devo lavorare con lui'. Quindi ho cercato di rintracciarlo".
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L'interprete dell'undicesimo Dottore ha quindi ottenuto la parte di Bully dopo un'audizione: "E' stata l'unica in cui ho parlato per oltre un'ora di quello che ci piace: musica, libri, tutto. Quando abbiamo iniziato la scena, la telecamera si è spenta e abbiamo finito per riprenderla con l'iPhone di Ryan".
Lavorare con Matt, per Gosling, è stata un'esperienza speciale: "E' stato entusiasmante per me lavorare con Matt. E' come se non si avesse mai maneggiato una pistola e qualcuno ti consegnasse una mitragliatrice. E' come un missile da crociera".
Il regista di Lost River ha poi commentato le reazioni contrastanti ricevute dal suo film: "Divide le persone? Ovviamente quello non è il nostro obiettivo, non stavamo cercando di essere oscuri oppure ostili. Stavamo semplicemente cercando di realizzare qualcosa che ci piaceva, e lo abbiamo fatto. Speriamo che lo apprezziate. E va bene se non è così. Stavamo provando delle cose. Non capisco perché sia una questione così importante. E' solo un film".