La casa di produzione che stava realizzando Rust prima della tragica morte di Halyna Hutchins è stata multata dal New Mexico Occupational Health and Safety Bureau per aver violato le procedure di sicurezza obbligatorie sul posto di lavoro.
La cifra che dovrà versare è pari a 136.793 dollari, il massimo previsto, ed è stata decisa dopo sei mesi di indagini.
James Kenney ha spiegato la decisione sottolineando che ci sono stati dei seri fallimenti da parte di chi doveva gestire la situazione sul set di Rust, sottolineando poi: "Ci sono abbastanza prove per far ipotizzare che se le procedure standard del settore fossero state seguite, lo sparo mortale che ha tolto la vita a Halyna Hutchins e le ferite gravi subite dal regista Joel Souza sarebbere stato evitato".
Il colpo d'arma da fuoco è partito da un'arma usata dall'attore Alec Baldwin. La star ha sostenuto che gli fosse stato detto che la pistola non fosse carica e di essere convinto che sia partito involontariamente senza che lui premesse il grilletto mentre provava una scena nel Bonanza Creek Ranch di Santa Fe.
Secondo le indagini le persone che gestivano la produzione del film Rust "sapevano che le procedure di sicurezza riguardanti le armi non erano state seguite sul set e hanno dimostrato indifferenza nei confronti della sicurezza dei propri dipendenti non controllando i modi di lavorare e non prendendo dei provvedimenti".
In un comunicato si dichiara che Rust Movie Productions, LCC non ha riconosciuto i pericoli legati all'uso delle armi sul set che hanno causato una morte, varie ferite e condizioni di lavoro non sicure per i dipendenti: "Il settore cinematografico ha delle chiare linee guida per quanto riguarda la sicurezza riguardante le armi e Rust Movie Productions, LCC non ha seguito queste regole o preso dei provvedimenti efficati per proteggere i lavoratori".
Tra le regole c'è quella di non usare cartucce non a salve e nemmeno portarle sul set, oltre a organizzare una riunione sulla sicurezza ogni giorno quando devono essere usate armi, impedire che i dipendenti puntino le armi contro altre persone se non dopo aver ottenuto il via libera del responsabile delle armi e di un'altra persona che ne verifichi la sicurezza, come un assistente alla regia.
Le indagini hanno fatto emergere che c'erano state delle comunicazioni in cui si esprimevano delle preoccupazioni per come venivano gestite le armi, spesso lasciate incustodite, e per il mancato rispetto delle misure di sicurezza. Nel mese di ottobre, inoltre, alcuni colpi erano partiti inavvertitamente, come accaduto anche alla controfigura di Alec Baldwin. Hannah Gutierrez-Reed, che doveva controllare gli oggetti di scena pericolosi, aveva sostenuto che probabilmente il fucile era stato appoggiato con troppa forza sul terreno.
Tra le e-mail si è inoltre scoperto che non si erano svolti gli incontri obbligatori sulla sicurezza e c'era stato anche un incidente che coinvolgeva una piccola carica esplosiva durante una pausa dei ciak.