Russell Brand nega le accuse di stupro e violenze: "Vogliono distruggermi perché attacco il mainstream"

Russell Brand ha negato pubblicamente le recenti accuse di stupro e violenze che sono state mosse nei suoi confronti, affermando che 'tutti i suoi rapporti erano consensuali'.

Russell Brand nega le accuse di stupro e violenze: 'Vogliono distruggermi perché attacco il mainstream'

Russell Brand si è difeso attraverso il suo canale Youtube da quelle che ha definito "accuse penali molto gravi" legate al suo passato. In un video condiviso sui social media venerdì, prima che le accuse di stupro e violenze finissero sulle prime pagine di tutti i giornali inglesi, il comico ha negato le affermazioni ricevute attraverso una "lettera e una email da parte di una compagnia televisiva del mainstream e da un quotidiano".

"Come sapete trattiamo sempre questioni legate ai mainstream media e al modo in cui il sistema vuole distruggere chi lo attacca; questa volta però sono io il bersaglio! In mezzo ai recenti attacchi sorprendenti e piuttosto barocchi che mi sono stati rivolti, ci sono delle accuse molto serie che nego fortemente", ha detto Brand nel suo video. Sabato, il Sunday Times, il The Times e Channel 4 "Dispatches" hanno pubblicato un'inchiesta congiunta in cui cinque donne hanno accusato Brand di aggressione sessuale in casi separati tra il 2006 e il 2013.

"Queste accuse riguardano il periodo in cui lavoravo nel mainstream, quando ero sempre nei giornali, quando ero nei film. E come ho scritto ampiamente nei miei libri, ero molto, molto promiscuo", ha spiegato la star nel suo video. "Durante quel periodo di promiscuità, le relazioni che ho avuto sono state sempre, assolutamente consensuali".

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"Sono sempre stato trasparente riguardo al mio passato, quasi troppo trasparente. E sono trasparente anche ora. E vedere quella trasparenza trasformata in qualcosa di penale, che nego assolutamente, mi fa pensare che ci sia qualcos'altro in gioco", ha concluso Brand, principalmente noto negli ultimi anni per la sua stand-up comedy e per essersi espresso contro i media mainstream, le industrie farmaceutiche e il vaccino anti-covid.