Rudy Giuliani, la tinta gli cola dai capelli: le reazioni "cinematografiche" sui social

Rudy Giuliani e la tinta per capelli colatagli sulla faccia in conferenza stampa hanno sollevato una marea di reazioni: c'è chi lo paragona al Joker, ma non sono mancati riferimenti a Mio cugino Vincenzo.

Mentre denunciava l'esistenza di brogli elettorali in conferenza stampa, Rudy Giuliani ha dovuto fare i conti con la tinta per capelli che, insieme al sudore, ha iniziato a colare sui lati della sua faccia, scatenando numerose reazioni sui social e non sono mancati paragoni "cinefili" - dal Joker a Morte a Venezia, così come i riferimenti a Mio cugino Vincenzo, citato dallo stesso Giuliani nel suo discorso. Quella delle scorse ore si aggiunge così alle precedenti situazioni imbarazzanti che di recente hanno visto coinvolto l'avvocato di Donald Trump.

A due settimane dalla vittoria di Joe Biden nell'ambito delle presidenziali americane, Donald Trump continuare a denunciare l'esistenza di brogli elettorali relativi al conteggio dei voti in Michigan e Pennsylvania. Niente di nuovo, insomma, ma la recente conferenza stampa con cui Rudolph Giuliani ha ribadito le teorie del tycoon ha calamitato l'interesse di milioni di persone nel mondo per un dettaglio riguardante i capelli dell'avvocato personale dell'ex presidente americano. Mentre parlava al microfono, infatti, ai lati della faccia di Giuliani sono iniziati a scendere due rivoli di liquido scuro, facilmente riconducibili alla tinta per capelli che l'ex sindaco di New York si è presumibilmente fatto poco prima della conferenza. Insomma, un dettaglio che non è passato di certo inosservato e che ha scatenato migliaia di esilaranti reazioni sui social, come possiamo constatare di seguito. "Lo sapevo!" si legge nel primo tweet, mentre nel secondo c'è chi si offre come aiutante personale di Giuliani per le sue prossime apparizioni pubbliche e scrive "Ehi Rudy, chiamami per alcuni suggerimenti gratuiti su come fermare le perdite di tinture per capelli".

C'è poi chi ironizza scrivendo "Si sono dimenticati di refrigerare adeguatamente Rudy e ora il poveretto si sta sciogliendo" e chi, invece, commenta l'immagine così: "Il crollo della strategia legale di Trump in un'immagine".

Infine, il regista Rian Johnson ha scelto di condividere un parallelismo cinematografico tra la "colata di tinta" di Giuliani ed una scena del film Morte a Venezia ed anche i suoi followers ne hanno approfittato per fare ulteriori paragoni:

Quella di ieri, non è stata l'unica situazione imbarazzante che ha visto protagonista Rudy Giuliani negli ultimi tempi. Soltanto poche settimane fa, infatti, l'avvocato trumpiano è stato al centro di alcune polemiche esplose dopo l'uscita di Borat 2. Nel film, disponibile nel catalogo di Amazon Prime, è stata infatti inserita una scena in cui Giuliani, inconsapevole di essere ripreso, si trova in una stanza di albergo insieme alla finta giornalista interpretata da Maria Bakalova. In quel momento, l'uomo si adagia sul letto e si infila una mano nei pantaloni. Lui si è giustificato dicendo che stava semplicemente sistemando la camicia nei pantaloni dopo che gli era stato tolto il microfono. Sacha Baron Cohen, dal canto suo, ha risposto spiegando semplicemente che le immagini parlano da sole e lasciano ben intendere cosa stesse facendo Giuliani in quel momento.

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Un altro momento imbarazzante con cui ha fatto recentemente i conti il politico americano risale al giorno in cui è stata decretata la vittoria elettorale di Joe Biden. Per commentare quella che tutt'oggi non riconosce come una sconfitta, Donald Trump aveva infatti annunciato una conferenza del suo staff presso il Four Seasons, ed in quel momento tutto lasciava intendere che il tycoon si riferisse ad un albergo della celebre catena di hotel di lusso. Giuliani ha invece parlato nel parcheggio del Four Seasons Total Landscaping, davanti alla saracinesca di quella che è una ditta di giardinaggio situata tra un crematorio ed un sexy shop, dando vita ad una scena surreale che ha scatenato l'incredulità di alcuni e l'ilarità di moltissimi altri.

Infine, durante la conferenza stampa della ormai famosa "tinta", Giuliani ha citato il film Mio cugino Vincenzo di Jonathan Lynn per spiegare più o meno cosa sarebbe accaduto ad alcuni osservatori mentre controllavano il conteggio dei voti. Il riferimento sarebbe alla scena del film in cui Joe Pesci si mette in fondo all'aula di tribunale per dimostrare come un testimone non riuscisse a vederci molto bene da poter essere considerato attendibile. "Queste persone erano più lontane di 'Mio cugino Vincenzo' dal testimone", ha detto Giuliani riguardo gli osservatori, "Non potevano vedere niente". Insomma, una citazione inaspettata che è stata commentata dallo stesso regista Lynn nel seguente modo: "Ringrazio Rudy Giuliani per l'apprezzamento dimostrato a Mio cugino Vincenzo, anche perché considero che al momento lui stia offrendo la migliore performance comica dell'anno".