Dopo gli esordi di Happy Days e il grande successo nel ruolo di Richie Cunningham, Ron Howard si è dedicato quasi esclusivamente alla regia e, a parte qualche cameo, non è più tornato a recitare.
Il regista premio Oscar ora ha confessato che soltanto una persona sarebbe in grado di convincerlo a tornare davanti alla macchina da presa dopo anni dietro le quinte: Bryce Dallas Howard.
L'unica persona che potrebbe convincere Ron Howard a tornare a recitare
"Penso che, se mia figlia Bryce mi scegliesse per un ruolo, mi costringerebbe a mettere da parte i miei impegni da regista, mettere i miei progetti in pausa per un attimo e presentarmi sul set" ha confessato Howard.

Da quando ha lasciato Happy Days nel 1984, Ron Howard ha praticamente abbandonato la recitazione. Ma qualcosa ora potrebbe cambiare: dopo un cameo nella nuova serie di Apple TV+ The Studio, sembra che l'antica passione potrebbe riaffiorare.
"Interpreto me stesso in un episodio in uscita di The Studio" ha spiegato Howard "Mi sono divertito molto ma è difficile trovare il tempo [per recitare]".
L'instancabile attività di Ron Howard da regista
Nonostante i 71 anni d'età, Ron Howard è sempre più impegnato dietro la macchina da presa. Attualmente, è impegnato nel tour promozionale della serie di Apple TV+ Fight for Glory: 2024 World Series, di cui è produttore esecutivo.
Negli ultimi anni ha diretto diversi film, tra cui Elegia americana con Glenn Close, Tredici vite con Viggo Mortensen e Colin Farrell e Eden, uscito nel 2024, con protagonisti Jude Law e Vanessa Kirby.

Anche la figlia Bryce Dallas Howard ha seguito le orme del padre e dopo aver lavorato parecchi anni come attrice è passata anche alla regia, dirigendo diversi episodi di The Mandalorian e The Book of Boba Fett.