In occasione della rappresentazione di Romeo e Giulietta al Globe Theatre a Londra, gli organizzatori hanno avvisato il pubblico più sensibile sulle tematiche affrontate dal dramma - suicidio, uso di armi e altro - e fornito agli spettatori il contatto telefonico dei Samaritans, un ente di volontari che occupa di dare supporto emotivo a chiunque possa trovarsi in difficoltà e che lotta quotidianamente contro il rischio di suicidio in Gran Bretagna e Irlanda.
Il Globe Theatre ha anche fornito una serie di dettagli relativi alla salute mentale, all'abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche e ha fornito a chiunque partecipasse alla rappresentazione di Romeo e Giulietta il contatto telefonico per parlare con i volontari dei Samaritans. L'organizzazione del teatro inglese avverte: "Questa produzione contiene riferimenti al suicidio, momenti di violenza e uso di sostanze stupefacenti. In alcune scene vengono utilizzate anche armi da fuoco che provocano spargimenti di sangue".
Il teatro ha aggiunto: "Nel caso in cui siate stati sfiorati da pensiero di suicidio o da problematiche di vario tipo quali quelle trattate in Romeo e Giulietta, contattate i numeri telefonici che vi sono stati forniti e riceverete supporto". La rivisitazione moderna dell'opera scritta da William Shakespeare intorno al 1590 si terrà al Globe Theatre fino al prossimo 17 ottobre. Tuttavia, alcune persone hanno fortemente criticato la decisione dell'organizzazione.
Come riportato dal Mirror, ad esempio, l'attore teatrale Christopher Biggins - che ha interpretato il Bardo stesso - ha definito la consapevolezza di questa iniziativa estremamente pericolosa. L'attore ha dichiarato al The Sun: "Se serve comunicare avvisi del genere per un'opera di Shakespeare, dove andremo a finire? Dovremo fornire i contatti dei Samaritans per qualsiasi cosa si faccia all'aria aperta. Ciò che stiamo facendo è un insulto alla mentalità di chi va a teatro".
Ambientato a Verona, Romeo e Giulietta rappresenta il racconto archetipico dell'amore sofferto di due giovani, che lottano per mantenere vivo il loro rapporto nonostante appartengano a due famiglie in contrasto tra loro.
Il Globe ha dichiarato a proposito di questa versione di Romeo e Giulietta: "La produzione di Ola Ince è stata incredibilmente acclamata e porta l'opera nel mondo di oggi attraverso la scelta di dare vita a una rappresentazione anti-romantica. La produzione non si vergogna di quanto questa storia sia connessa con i problemi contemporanei. Dal momento che abbiamo deciso di affrontare il tema della malattia mentale, ci sembra giusto fornire a tutti coloro che possano soffrire di questo disturbo contatti telefonici per poter ricevere supporto".