Roman Polanski, gli Stati Uniti chiedono l'estradizione alla Polonia

Il regista è attualmente a Cracovia per preparare il suo prossimo film L'ufficiale e la Spia

Continuano i guai giudiziari per Roman Polanski. Gli Stati Uniti, infatti, hanno richiesto alla Polonia di estradare il regista mentre è a Cracovia per preparare il suo prossimo film An Officer and A Spy, tratto dall'omonimo romanzo di Robert Harris.

La richiesta era stata già avanzata nel mese di ottobre, quando Polanski era in Polonia per l'apertura di un museo ebraico a Varsavia. Il governo polacco, da parte sua, sembra non aver alcuna intenzione di assecondare le richieste degli Stati Uniti. Visto che il regista ha sia passaporto polacco che francese, il governo non è in alcun modo obbligato ad estradare un suo cittadino. Inoltre il regista è molto amato nel suo paese d'origine ed un'azione in questo senso nei suoi confronti non sarebbe ben vista dall'opinione pubblica. Nel 2009 Polanski è stato tenuto agli arresti domiciliari in Svizzera, ma anche in quel caso il tentativo di estradizione è fallito.

Roman Polanski sul set di Carnage, del 2011
Roman Polanski sul set di Carnage, del 2011