In un'epoca di grande sofferenza per le sale cinematografiche una notizia positiva giunge da Roma, dove presto riaprirà il cinema Fiamma, uno dei multisala storici della capitale.
Chiuso dal 2017, il cinema Fiamma di via Bissolati tornerà in attività, con l'obiettivo di farlo tornare ad essere un punto di riferimento importante per il quartiere e tutto il pubblico romano.
La nuova gestione del cinema Fiamma
Il cinema è stato acquisito dal Gruppo Caroli dell'imprenditore Floriano Caroli, con un passato di iniziative già legate all'arte e alla cultura, dal Centro Sperimentale di Cinematografia.
La gestione sarà affidata a Gianluca Giannelli e Fabia Bettini dell'Associazione Culturale Playtown Roma, impegnata da oltre vent'anni nella promozione del cinema e dell'audiovisivo.
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"Il Fiamma riapre e sarà un cinema per tutti. Lo sarà grazie ad un gruppo di imprenditori illuminati che con noi ha creduto nell'importanza di irradiare la città attraverso la cultura considerandola un volano imprescindibile per la rinascita e il rilancio del centro storico e della Capitale. Siamo pronti a entrare in dialogo con tutte le istituzioni, il Comune di Roma Capitale, la Regione Lazio e il Ministero della Cultura, che stanno lavorando sul rilancio e sull'importanza delle sale cinematografiche in città, sia come presidio culturale che come industria creativa. Al Fiamma torneranno i giovani che da anni sono la nostra energia e il nostro lavoro e il pubblico che ama il cinema e che abbiamo incontrato nei quartieri più difficili e lontani dal centro storico. Sarà un polo culturale audace, in cui aggregare umanità, idee e gli amici della comunità del cinema. Un luogo di formazione, incontro, studio e di scoperta del talento e delle nuove forme di espressione cinematografica oltre che di valorizzazione del patrimonio presente e passato" hanno dichiarato Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.
Come sarà il nuovo Fiamma
Non solo un cinema ma un polo multifunzionale, che non dimenticherà la storia del luogo in cui si svolsero le anteprime di capolavori come La dolce vita e 8 ½ , oltre alla prima edizione dei David di Donatello.
Un progetto innovativo al servizio del cinema di qualità, della scoperta di nuovi talenti, e di nuove forme di espressione cinematografica nonché della valorizzazione del patrimonio del passato e del presente.

Il Gruppo Fiamma ha dichiarato:"Il Fiamma è stato un simbolo dell'epoca d'oro del cinema italiano oltre che per tanti romani che ancora lo ricordano. Riaprirlo, trasformando lo spazio in un polo culturale che guarda ai giovani, dandogli nuova vita con investimenti adeguati, rappresenta per noi una mission strategica. Pensiamo che la partecipazione culturale possa essere un importante veicolo per la rigenerazione urbana oltre che un volano formidabile per l'inclusione sociale e per lo sviluppo economico del centro storico".