Un altro tassello si aggiunge all'inchiesta de Le Iene su Rocco Siffredi. Dopo le denunce di alcune pornostar, stavolta a parlare è una donna fuori dall'industria dell'hard, che racconta di aver dovuto pagare 10.000 euro per evitare la diffusione di un video girato con l'attore.
Le Iene, nuovo servizio su Rocco Siffredi: spunta l'accusa di una donna
La protagonista del nuovo servizio andato in onda a Le Iene si chiama Giulia (nome di fantasia), vedova e madre di una bambina. La sua storia è quella di una donna fragile, in un momento di difficoltà economica e personale, che nel 2022 accetta di girare una scena hard con Rocco Siffredi. Ma dopo le riprese cambia idea: teme ripercussioni nella vita privata e chiede che il video non venga pubblicato.
La risposta, secondo quanto dichiarato, sarebbe stata una richiesta di denaro. "L'unica cosa che puoi farmi è pagare 10mila euro per le spese sostenute" - ha raccontato la donna, che specifica di non essere nemmeno stata pagata per la scena. "Gli ho dato 10mila euro in una busta bianca, erano i soldi della liquidazione del mio compagno morto. Gli dissi che mi stava rovinando, lui disse 'Dovevi pensarci prima, se sbagli paghi'"
Audio e testimonianze rafforzano l'accusa
Nel servizio su Italia 1 vengono mandati in onda messaggi vocali attribuiti a Rocco Siffredi, nei quali l'attore confermerebbe la richiesta economica: "Se non porta i 10k, le chiacchiere se le porta il vento", si sente in uno degli audio. E ancora: "La scena è già stata digitalizzata. spedita nei vari dipartimenti, io non potrò mai e poi mai fare un foglio e scrivere che quella scena non uscirà. Garantisco che la scena non esca su Roccosiffredi.com"
A commentare l'episodio anche il produttore Rudy Franca, figura storica del settore, che ha preso le distanze: "L'ho fatto tante volte, nonostante le liberatorie, nonostante il pagamento, le ho tolte le scene. Una scena può costare intorno ai 1000 euro. 10mila euro di spese è troppo. Non esiste che l'attrice non viene pagata".
Inchiesta su Rocco Siffredi, le pressioni dietro le quinte

A complicare il quadro anche una telefonata tra un collaboratore di Siffredi e un interlocutore anonimo. Si parla esplicitamente di far fare "marcia indietro" temendo che le denunce portino alla luce pagamenti non tracciati: "Rocco si è intascato 10mila euro in nero", afferma una delle voci.
Per ora, da parte di Rocco Siffredi, nessuna replica ufficiale alle nuove accuse. Ma la vicenda si complica per l'ex pornodivo e potrebbe avere ulteriori sviluppi legali nelle prossime settimane.