Richard Madden denuncia: “Troppe pressioni su noi attori uomini se dobbiamo apparire nudi”

Richard Madden ha denunciato la pressioni eccessive a cui anche gli attori uomini vengono sottoposti sui set per costringerli a perdere peso in vista di scene di nudo.

L'industria dello spettacolo fa parecchie pressioni anche sugli uomini: la denuncia arriva da Richard Madden che, in un'intervista con Vogue, ha parlato di quanto sia stressante anche per lui dover affrontare scene di nudo, e non soltanto per le donne.

Il motivo? A tutti gli attori, anche ai maschi, viene chiesto di essere abbastanza magri in vista di una scena senza veli. "Non capita solo alle donne, succede anche a noi uomini: quando dobbiamo apparire senza vestiti sullo schermo ci viene chiesto di andare in palestra e di essere sempre più magri". L'ex Re del Nord ha attaccato una tendenza molto diffusa nel patinato mondo dell'entertainment, ovvero quella di mostrare sugli schermi corpi completamente irreali: "Stiamo proiettando un'immagine del corpo ingannevole. Spesso mi ritrovo sui set con amici e colleghi: magari abbiamo mangiato appena, siamo andati due volte in palestra nello stesso giorno per una scena in cui non dobbiamo fare assolutamente niente. Quindi non possiamo far altro che guardarci in faccia e dire: "Stiamo solo alimentando un sistema malato a cui noi stessi siamo contrari".

Richard Madden ne L'amante di Lady Chatterley
Richard Madden ne L'amante di Lady Chatterley

Lo sfogo di Richard Madden su una questione molto delicata arriva a distanza di poco tempo da un'altra polemica legata al tema della nudità sullo schermo: Dexter Fletcher, il regista del biopic di cui Madden sarà co-protagonista, Rocketman, ha ricevuto anche lui parecchi richiami per una scena in cui Richard e Taron Egerton giacciono nudi su un letto. La scena verrà probabilmente tagliata, per poter mantenere bassa l'età dei potenziali spettatori che potranno accedere nelle sale. Paramount considererebbe quel breve passaggio di Rocketman come la potenziale causa di un rating PG-13, e avrebbe quindi chiesto al regista Dexter Fletcher di eliminarlo per evitare ogni possibile problema in vista della distribuzione nelle sale del progetto. La decisione, però, ha scatenato dure polemiche, anche da parte di Elton John, a cui il film è dedicato. Già in precedenza l'artista britannico aveva dichiarato: "Raccontate tutto. Siate vietati ai minori se ne avete bisogno".